Comuni
Sicet Catania: “Canone sociale soltanto a un centinaio famiglie»
All'amministrazione comunale chiesto un incontro con i sindacati degli inquilini per avere notizie sulla realizzazione dei 48 alloggi previsti nel quartiere di Librino
«A Catania, negli ultimi cinque anni, soltanto un centinaio di famiglie ha avuto assegnato un immobile a canone sociale, a fronte di graduatorie comunali e Iacp con circa 4.000 richieste. Chiediamo all’amministrazione comunale di avviare un confronto con i sindacati degli inquilini per avere notizie sulla realizzazione dei 48 alloggi previsti nel quartiere di Librino e le eventuali azioni per il progetto Habito-Agenzia sociale». Lo afferma la segreteria del Sicet del capoluogo etneo aggiungendo che «delle circa 1.500 famiglie che occupano abusivamente gli alloggi dello Iacp, solo poche centinaia hanno provveduto a sanare la propria posizione previo pagamento degli arretrati». «Il Sicet rinnova la richiesta del confronto con l'amministrazione comunale di Catania – aggiunge il sindacato – per conoscere lo stato dell’arte riguardo la realizzazione dei 48 alloggi previsti nel quartiere di Librino, con l’utilizzo dei fondi destinati alla rigenerazione urbana, e chiede alla stessa di adottare un metodo maggiormente partecipativo nei confronti dei sindacati degli inquilini, anche in riferimento alle eventuali azioni e attività intraprese nell’ambito del progetto Habito-Agenzia sociale per la casa».