Catania
Si lancia da 5mila metri e le chiede: «Vuoi sposarmi?»
Catania – Da qualche mese aveva deciso, ma non sapeva come dirglielo. Da buon paracadutista, Maurizio Riolo ha scelto la soluzione più… elevata per formulare la sua proposta di matrimonio ad Alessandra Politino, la donna con la quale convive da circa tre anni. L’ha invitata ad assistere ad uno dei suoi lanci e chiesto di accoglierlo giù, al suo arrivo a terra da quasi cinquemila metri. E lei, che condivide la stessa passione, non si è fatta pregare, aspettando a braccia aperte il suo “principe volante” impegnato nel suo ennesimo salto dal cielo, stavolta con una missiva ben precisa: “Ci sposiamo il prossimo 17 luglio”.
Una proposta d’amore dal tono perentorio che Alessandra si aspettava nei tempi ma non nei modi, sicuramente insoliti. Appena ha toccato terra Maurizio ha annunciato il proprio proposito al cospetto degli amici di Skydive Sicilia e della sua figlioletta Asia Agata, 7 anni, pronta ad assolvere al compito di damigella, incaricata di portare le fedi nuziali. “Da tempo meditavo di sposarmi – dice Maurizio – e una donna meravigliosa come Alessandra meritava una proposta altrettanto meravigliosa, perché tale è per noi appassionati di paracadutismo la formula che ho adottato”. Catanesi entrambi, 41 anni lui e 34 lei, Maurizio e Alessandra si sono conosciuti allo stadio “Massimino”, dove entrambi operano come steward. Galeotta fu la destinazione a loro assegnata da Arturo Magni, “deus ex machina” dei servizi di accoglienza e sicurezza. “Tu e tu andate nello stesso settore”, disse qualche anno fa ai due che, poi, avrebbero cominciato a “tubare” fuori dallo stadio, ritrovandosi nella passione per i lanci con paracadute. «È stata una bella sensazione – osserva Alessandra – andare ad abbracciare il proprio compagno reduce da un lancio e sentire pronunciare la proposta di matrimonio. Insolita, è vero; ma lui, per la verità, mi ha abituato sempre alle sorprese».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA