Taglio, meches e… marijuana. non si può dire che un 31enne di Aci Sant’Antonio non avesse trovato un sistema “creativo” per sbarcare il lunario. Faceva – abusivamente, è ovvio – il parrucchiere e moltiplicava i guadagni (netti perché non pagava un centesimo di tasse all’Erario) vendendo marijuana. Il tutto a casa.
L’attività è andata avanti fino a quando i carabinieri della stazione di Aci Sant’Antonio non gli hanno messo i bastoni fra le ruote. Insospettiti dal viavai che c’era nella sua abitazione di Santa Maria La Stella (frazione di Acireale) i militari sono entrati in casa ed hanno proceduto ad una perquisizione estendendo le ricerche anche al garage dove l’uomo esercitava abusivamente l’attività di parrucchiere.
Nel complesso i militari hanno rinvenuto e sequestrato 200 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, due banconote da 50 euro, ritenute frutto della compravendita dello stupefacente, nonché tutto l’occorrente utilizzato per confezionare le dosi di stupefacente da porre in vendita.
Il parrucchiere-pusher è stato trasferito nel carcere catanese di Piazza Lanza.