Aci Sant’Antonio (Catania) – Su disposizione del Questore di Catania Alberto Francini, personale del Commissariato di Polizia di Acireale, ha svolto dei mirati servizi per il contrasto dei reati in materia di stupefacenti nei Comuni dell’hinterland Acese.
Personale della Sezione Investigativa del Commissariato, da attività investigativa aveva appurato che un pregiudicato abitante nel Comune di Aci Sant’ Antonio, deteneva in casa una coltivazione di stupefacente del tipo “marijuana”. Gli agenti entrati in casa, nel corso della perquisizione hanno trovato in una stanza, allestita con lampade alogene, porta lampade riflettenti, interruttori magnetotermici e temporizzatori, una vera e propria serra con tre piante di “marijuana” ancora in vaso e una già estirpata in fase di essicazione.
Inoltre, da una verifica con personale specializzato Enel, veniva accertato che l’energia elettrica utilizzata per tale scopo era di provenienza furtiva poiché allacciato direttamente alla presa Enel a monte del contatore. L’uomo identificato in S.M, 32 anni , è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per i reati di coltivazione di sostanze stupefacenti nonché di furto aggravato.
Nella medesima circostanza, gli agenti hanno anche scoperto, nella casa terrana attigua utilizzata dallo zio del reo, un ulteriore furto di energia elettrica posta in essere dal pluripregiudicato S.O. di 59 anni. Anche per quest’ultimo, scattava la denuncia in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica.