Serie C, il Catania spreca troppo, la Reggina vince all’ultimo respiro

Di Giovanni Finocchiaro - Nostro inviato / 28 Ottobre 2017

Reggina – Catania 2 – 1

Reggina (4-3-1-2) Cucchietti 7; Pasqualoni 6, Laezza 6, Di Filippo 6, Solerio 6; Marino 6,5 (dal 40′ s.t. Garufi s.v.), Mezavilla 5,5 (dal 14′ s.t.Porcino 6), De Francesco 6,5; Di Livio 6,5 (dal 24′ s.t. Fortunato 6); Tulissi 6, Bianchimano 7. (Licastro, Gatti, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello). All. Maurizi 6,5.

Catania (3-5-2): Pisseri 6; Aya 5, Tedeschi 5,5, Bogdan 6,5; Semenzato 5, Caccetta 6,5, Biagianti 7, Mazzarani 6 (dal 42′ s.t. Correia s.v.), Marchese 7; Russotto 5,5, Curiale 6,5 (dal 33′ s.t. Ripa s.v.). (Martinez, Lodi, Blondett, Fornito, Manneh, Djordjevic, Esposito, Lovric, Rossetti). All. Lucarelli 5.

Arbitro: Maggioni di Lecco 5,5 (Moktar di Lecco e Lombardo di Sesto S. Giovanni).

Reti: al 18′ p.t. Bianchimano, al 43′ p.t. Curiale, al 48′ s.t. Bianchimano.

Note spettatori 2.371 di cui 381 ospiti. Incasso 26.690 euro. angoli 1-5
Espulso il vice allenatore del Catania Vanigli al 43′ e Praticò (addetto recupero infortunati) al 25′ s.t.
ammoniti Curiale, Mezavilla, Bianchimano, Di Filippo, De Francesco.
Recupero 2′, 6′


Reggio Calabria. Se una delle sei azioni da rete collezionate in avvio partita fosse andata in gol, avremmo raccontato un’altra partita. Il successo all’ultimo respiro della Reggina sul Catania segna, la mancata ripartenza rossazzurra. Il ko con la Leonzio doveva essere un incidente di percorso. I rossazzurri hanno avuto, specie nel primo tempo tante, troppe occasioni, ma quando i calabresi hanno guadagnato terreno nella ripresa senza mai mollare, hanno alla fine trovato il gol del successo (2-1) che sembrava insperato.
I padroni di casa rischiano la goleada in avvio: Mazzarani sfiora la marcatura in tre occasioni: il calcio di punizione viene deviato con grande abilità dal portiere in angolo. Ma sono i padroni di casa a passare nell’unica azione in cui, nel primo tempo, tirano nello specchio. Di Francesco lancia lungo sulla sinistra per Bianchimano che evita il ritorno di Aya e batte Pisseri in uscita. Prima del riposo il pari di Curiale, imbeccato da Marchese che era fuggito sulla sinistra a tutta velocità. Colpo di testa e pareggio.

Nella ripresa il gioco viene sospeso al 5′ per quattro minuti abbondanti per via del lancio di fumogeni da parte della curva dalle parti di Pisseri. La Reggina prende campo e chiude il match pressando per arrivare al raddoppio. I rossazzurri fanno buona guardia fino al bis di Bianchimano su assist di Di Francesco e per i rossazzurri diventa una punizione eccessiva, anche se si dovrà riflettere su alcuni errori sotto porta e nelle fasi cruciali in fase di non possesso.

IN CURVA SPUNTA LO STRISCIONE DELLA VERGOGNA

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: catania reggina-catania serie c