Sequestrata una mega cava abusiva all’interno del Parco dell’Etna

Di Redazione / 03 Ottobre 2019
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I Carabinieri del NOE di Catania, hanno sequestrato una cava abusiva di materiale basaltico lavico di circa 80 mila metri quadri all’interno del Parco dell’Etna nel territorio di Bronte. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche un escavatore ed un autocarro utilizzati per gestire l’attività illecita.

Un risultato possibile anche grazie alla collaborazione tra il NOE di Catania e il 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e le Stazioni dei Carabinieri, attraverso il monitoraggio aereo del territorio volto alla ricerca di aree, a volte molto nascoste e lontane dalle strade normalmente percorse dalle pattuglie dell’Arma.

La cava è risultata infatti essere compresa nel territorio tutelato dal vincolo naturalistico e paesaggistico del Parco dell’Etna dall’abnorme estensione di 80 mila metri quadrati. Il titolare titolare dell’azienda, una donna di anni 59 del luogo, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Catania per esecuzione di lavori su beni sottoposti a vincolo paesaggistico senza autorizzazione; distruzione o deturpamento di bellezze naturali; omessa denuncia dell’inizio dei lavori alle competenti autorità; mancata nomina del direttore dei lavori. Il sequestro della cava abusiva e dei mezzi è stato convalidato dall’ Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, su richiesta dela Procura.

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Tag: bronte carabinieri noe cava abusiva parco dell'etna