il caso
Senza luce, senza acqua, senza aeroporto: la conta dei danni di un’estate da incubo a Catania
Confcommercio Sicilia in campo: si parla di svariati milioni di euro andati in fumo
«I danni sono molto ingenti. A Catania e provincia abbiamo avuto distacchi di energia elettrica che hanno superato le otto ore, addirittura alla Plaia la luce è mancata per tre giorni consecutivi. Pensate a tutte le attività che hanno avuto frigoriferi e freezer con merce ed alimenti vari totalmente deteriorata e gettata. Stiamo aprendo un canale con E-Distribuzione per capire cosa farà per intervenire anche economicamente per tutte quelle attività che non hanno potuto svolgere la loro funzione».
Lo ha detto all’AdnKronos il Presidente regionale di Fipe Confcommercio in Sicilia, Dario Pistorio, in merito ai recenti black out di luce ed acqua che hanno pesantemente colpito diverse zone etnee.
«Va ricordato – aggiunge-che c’è stato un disagio dell’intera città di Catania perché mancando anche l’acqua pure il turismo ne ha risentito. Pensate ad esempio ad un turista che arrivando in città con 45 gradi, andava in albergo e non trovava l’acqua e l’aria condizionata. Cosa avrebbe dovuto fare? Io sarei andato via».
«Non abbiamo ancora un termine economico per quantificare i danni che sono, comunque, notevoli e che francamente non ci volevano dopo quelli passati del Covid. Parliamo in ogni caso di milioni di euro. Eppure – evidenzia Pistorio- ci troviamo sempre a dover subire senza, al momento, reagire. Non dimentichiamo infine che se aggiungiamo anche i problemi all’aeroporto di Catania e i recenti incendi – conclude- ci si può ancor più rendere conto di quanto inventi siano i danni al nostro comparto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA