Catania
Sant’Agata e la “salita” cancellata, il sindaco Pogliese: «Scelta dolorosa ma doverosa»
CATANIA – «È stata una scelta dolorosa ma doverosa quella di monsignor Barbaro Scionti e del capovara Claudio Consoli. La sicurezza e il rispetto delle regole non possono conoscere eccezioni. La festa di Sant’Agata è della stragrande maggioranza dei catanesi che con rispetto, fede e devozione la rendono unica al mondo». Così il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, su Facebook, sul rientro anticipato del fercolo con le reliquie di Sant’Agata senza effettuare la salita di via di Sangiuliano.
«Isolando il maldestro tentativo di condizionare pericolosamente la festa di sant’Agata in uno dei suoi momenti clou – sottolinea il sindaco in una dichiarazione – la città di Catania, in ogni sua componente, ha dimostrato di possedere gli anticorpi idonei per respingere ogni illusoria tentazione di influenzare negativamente la convivenza civile. I giorni in cui la Città abbraccia Sant’Agata, da secoli, sono patrimonio di tutti e nessuno può tenerli in ostaggio, affermando condotte di prevaricazione e sopraffazione. Questi scalmanati – osserva Pogliese – che mons. Barbaro Scionti ha opportunamente definito delinquenti, sappiano che non c’è posto per loro in tutte le espressioni positive della nostra città, che per rialzarsi non può tollerare comportamenti negativi al limite della violenza, come quelli attuati da taluni nella salita di via Sangiuliano».
«Il volto autentico di Sant’Agata e della sua Festa ma anche della Città di Catania, infatti – ha concluso il sindaco Pogliese – sono anzitutto l’impegno serio e operoso delle centinaia di volontari e operatori delle forze dell’ordine, che a nome dei catanesi ringrazio per avere operato con sacrificio e altruismo per assistere le migliaia di persone che con fede si accostano alla devozione della Martire Agata».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA