Catania
San G. la Punta, il “Galileo-Ferraris” in trincea: no all’accorpamento
«Una vera e propria ingiustizia». Bollano così senza mezzi termini le sigle sindacali, i professori e il consiglio d’istituto del “Galileo-Ferraris” di San Giovanni La Punta (Catania), la soppressione del tecnico-industriale, e il conseguente accorpamento con il vicino istituto “ De Nicola”. Questione discussa oggi in assemblea.
«Negli ultimi anni il numero di alunni presenti è aumentato dimostrando come la scuola abbia un trend in costante crescita – afferma Filadelfo Paternò Castello, docente del “Ferraris” ed Rsu dell’istituto -, il decreto ministeriale di accorpamento rischia di far sparire una realtà che da anni nel territorio opera in modo eccezionale. Oggi sono stati compiuti dei vizi procedurali contro cui ricorreremo per dimostrare che noi abbiamo il diritto di rimanere una scuola indipendente».
Per l’istituto tecnico-industriale “Galileo-Ferraris” diventa una corsa contro il tempo per salvaguardare la propria autonomia didattica. L’assemblea sindacale è solo la prima di una serie di iniziative che professori ed alunni vogliono intraprendere per chiedere certezze per il proprio futuro. «Si rischiano almeno una ventina di posti di lavoro se il “Ferraris” venisse accorpato all’istituto “De Nicola”- spiega l’avvocato Carmela Blanco, componente del direttivo “Gilda” di Catania -. E’ stato emesso un decreto assessoriale in piena violazione all’attuale legge riguardante il ridimensionamento delle scuole. L’istituto tecnico-industriale, nell’arco dell’ultimo quinquennio, ha rispettato tutti i parametri legati al numero di alunni iscritti come stabilisce la normativa vigente. Ricorreremo al Tar perché abbiamo tutti i numeri per essere indipendenti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA