ACIREALE – Ora che il mare si è finalmente calmato, si sono immersi stamattina nei fondali del porticciolo di Santa Maria la Scala (Acireale) sommozzatori dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Manca infatti ancora all’appello il corpo di uno dei tre giovani di Acireale che l’altro ieri sera si trovavano su una Panda sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala quando un’onda gigantesca li ha travolti trascinandoli in mare senza scampo. Due cadaveri recuperati ieri – quelli di Lorenzo D’Agata, 27 anni, e di Margherita Quattrocchi, di 21 – e la loro vettura individuata nei fondali antistanti la frazione acese, che ora appunto si stanno scandagliando nella speranza che possa esservi rimasto incagliato Enrico Cordella, di 22 anni, a tutt’ora disperso. E borsello e cellulare di Enrico sono strati ritrovati nella spiaggia di fronte al molo.
Riprese inoltre all’alba di oggi le operazioni di ricerca in mare, interrotte ieri sera con l’arrivo del buio. Vi partecipano personale e mezzi della capitaneria di porto di Acireale, due motovedette ed un elicottero e con i sommozzatori dei vigili del fuoco, una squadra di terra di Acireale.
Nel pomeriggio di ieri, intanto, sono stati restituiti alle famiglie i corpi dei due ragazzi recuperati: i funerali di Margherita Quattrocchi si terranno alle 10 di domani in Cattedrale, quelli di Lorenzo D’Agata alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria degli Ammalati. In serata, poi, a Santa Maria la Scala si terrà una fiaccolata organizzata da don Mazzoni, parroco della chiesa. Il Comune di Acireale ha proclamato il lutto cittadino.