Nervosismo e disagi, ieri mattina all’aeroporto romano di Fiumicino. Alla notizia dello slittamento dell’orario di partenza del volo Ryanair per Catania un gruppo di passeggeri ha tenuto una sorta di presidio presso i gate adiacenti, facendo ritardare anche altri voli della stessa compagnia e chiedendo di imbarcarsi sul successivo diretto presso lo scalo etneo.
Sul posto, in attesa di imbarcarsi su uno dei voli bloccati, si trovava casualmente la “Iena” catanese Dino Giarrusso. Il giornalista ha condiviso su Facebook un video dell’accaduto e ha commentato sul social: «Un gruppo di passeggeri infuriati (da ieri aspettano di volare su Catania) occupa il gate e improvvisa una simpatica assemblea di autogestione. Vorrebbero il nostro aereo, ma né Ryanair né la polizia sembrano interessati ad intervenire. Toda joia, toda belleza…».
La protesta ha inevitabilmente rallentato le operazioni d’imbarco, con ripercussioni anche sui voli a seguire (quello per Barcellona è slittato dalle 8.35 alle 15.10). «Nel caos totale di Fiumicino – continuano i “post” di Giarrusso su Facebook – la folla imbestialita ha occupato il gate lanciando proclami al microfono, roba mai vista prima. Con la polizia che osserva impotente. Adesso qualcuno mi dice: “Iena, solo tu ci puoi aiutare”. Ho capito in questo preciso momento che l’Italia è al collasso»
Alle 14 la temporanea emergenza è rientrata e i voli per Catania sono partiti con circa due ore di ritardo ciascuno. È andata peggio ai passeggeri diretti a Barcellona (sempre dallo stesso gate) il cui vettore è decollato oltre sette ore dopo l’orario previsto.