Catania
Riposto, riapre il molo Costanzo e in porto si rivedono gli yacht
Il braccio terminale del bacino portuale era stato interdetto in seguito al crollo di una porzione di mantellata dopo la potente mareggiata del 9 e 10 febbraio scorsi
Con ordinanza del Circomare di Riposto è stata disposta da questo fino settimana la riapertura agli ormeggi del molo Costanzo del porto peschereccio di Riposto. Il braccio terminale del bacino portuale era stato interdetto, compreso il camminamento sul lungoporto, in seguito al crollo di una porzione di mantellata dopo la potente mareggiata del 9 e 10 febbraio scorsi con danni strutturali anche all’impianto di pubblica illuminazione e alla recinzione della passeggiata del lungoporto.
La riapertura del molo, fortemente sollecitata nelle scorse settimane dalla Confcommercio di Catania e dalla Consulta delle imprese di Riposto, è stata assunta all’esito dell’interlocuzione epistolare tra l’assessorato regionale alle Infrastrutture e il Circomare di Riposto. Dall’informativa del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, è emerso che l’impresa affidataria, ha completato tutti i lavori riguardanti il piano praticabile della banchina, compreso il ripristino di due pali d’illuminazione, oltre a quelli riguardanti il coronamento del muro paraonde; restano ancora da ultimare solo i lavori di ricostruzione del sopralzo del muro paraonde lato mare, che verranno realizzati con accesso dalla berma di sommitale della diga foranea lato mare, non interessando, in alcun modo, le aree della banchina sottostante che resta libera da gravami ed altro. Non solo.
Nell’ambito della messa in sicurezza ed al ripristino dei luoghi per consentirne l’uso che ne consegue, sono state effettuate anche delle riprese video subacquee del muro di sponda della banchina: non si sono rilevate anomalie strutturali che possano rappresentare allo stato attuale, criticità per l’uso in sicurezza della banchina. Da qui, dunque, la riapertura del molo Costanzo per effetto dell’abrogazione della vigente ordinanza di interdizione disposta dal Circomare di Riposto nel marzo scorso. Resta interdetto all’uso pubblico l’accesso al camminamento pedonale del muro paraonde del molo di sopraflutto e la retrostante area della mantellata poiché, come detto, restano ancora da ultimare solo i lavori di ricostruzione del sopralzo del muro paraonde lato mare. E nel primo giorno di riapertura è riapparso in banchina dopo 3 mesi di stop, il primo yacht.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA