Riposto, il “pizzo” in politica: «5mila euro per un’opposizione più morbida»

Di Salvo Sessa / 31 Ottobre 2017

La vicenda prese avvio nel marzo di tre anni fa, quando l’ex vice sindaco Pappalardo Fiumara denunciò alla Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto che l’ex deputato regionale Amendolia ed i consiglieri comunali Daidone e Virgitto avrebbero preteso la somma di 5mila euro in cambio di una meno pressante e più morbida opposizione in seno al Consiglio comunale.

L’articolo per esteso nell’edizione cartacea e online del quotidiano La Sicilia

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Redazione
Tag: comune pizzo politica riposto