Un città “non conforme”, purtroppo, come i suoi rifiuti nella zona storica e centrale, e come decine di sacchi e sacchetti ancora una volta marchiati col “bollino rosso” davanti ai portoni e sui marciapiedi del famigerato lotto centro, il solo su tre ancora da aggiudicare definitivamente per i prossimi sette anni col nuovo appalto, “appeso” all’esito di due ricorsi al Tar. La sentenza da cui dipende il futuro della raccolta in mezza città e per oltre 153 mila utenti è attesa a breve, intanto c’è da affrontare la quotidianità del servizio in proroga effettuato dalla Dusty, che è una delle due ricorrenti, e gli effetti del calendario del porta a porta, “unificato” dallo scorso 21 febbraio nel lotto centro a quello del nuovo appalto negli altri due lotti.
Un calendario con diverse variazioni che in settimana ha innescato una valanga di polemiche da parte dei cittadini che hanno lamentato scarsa informazione, e una raffica di “bollini rossi” di Comune e impresa (che hanno invece sostenuto di aver informato gli utenti), in gran parte per rifiuti depositati nel giorno sbagliato. L’intoppo si è ripetuto, e stavolta un po’ tutti dovrebbero sapere che bisogna attenersi al nuovo calendario del porta a porta (consultabile sui siti di Dusty e Comune per chi non avesse il depliant), con effetti non certo gradevoli sulle strade del centro, via Etnea compresa, sia davanti ai portoni che davanti agli esercizi commerciali. L’assessore all’Ecologia nonché alla Polizia municipale Andrea Barresi ha anticipato che dai prossimi giorni ogni sacchetto “non conforme” con bollino rosso comporterà la relativa multa.
Per le utenze domestiche basta seguire il nuovo calendario, che prevede lo stesso orario (20/22,30) per deporre i sacchetti, con la novità sostanziale dell’indifferenziata da deporre il giovedì sera, mentre il sabato è “escluso” dal nuovo sistema del porta a porta, per ragioni di economicità del servizio. Le utenze non domestiche seguono un diverso calendario e diversi orari, cioè dalle 22 del giorno indicato alle 4 del giorno seguente. Diversi orari anche per le utenze domestiche della “zona rossa” della Civita (dalle 5 alle 8 del mattino del giorno indicato), dove la raccolta è modulata in base alle esigenze del centro storico e della sua movida.