Catania
Reddito di cittadinanza, scovati nel Catanese 10 “furbetti” fantasiosi
CATANIA – Carabinieri della stazione di Viagrande hanno denunciato 10 persone, cinque uomini e altrettante donne, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra loro una signora che ha realizzato un nuovo numero civico della sua abitazione, aggiungendo una lettera, dove ha falsamente dichiarato di vivere da sola, mentre è la casa di famiglia con il marito che lavora. Una madre ha comunicato l’esistenza nel proprio nucleo familiare del figlio 26enne, che è attualmente detenuto perché sta scontando una pena di 4 anni ed otto mesi per rapina.
Un 48enne ha cambiato la propria residenza 4 giorni dopo aver fatto la Dichiarazione sostitutiva unica (ai fini del necessario certificato Isee) andando quindi a coabitare con la madre che è percettrice di due pensioni ma, non segnalandola nella richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza. Infine scoperti anche un pregiudicato con la moglie che hanno dichiarato di vivere in due case diverse, nello stesso comune e nella stessa via, ma sono stati trovati dai carabinieri ad abitare nella stessa abitazione. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA