carabinieri
Reddito di cittadinanza, denunciate quattro donne: avevano “dimenticato” di indicare i parenti in carcere
E ora l'Inps, dopo la revoca, ha avviato le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite
Quattro donne sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, perché accusate di avere percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, utilizzando dichiarazioni mendaci e omettendo informazioni dovute.
Gli accertamenti sono stati indirizzati ad identificare quelle persone che usufruiscono, direttamente o indirettamente, dell’erogazione del RdC grazie alla presentazione di specifiche istanze in cui è stato omesso di comunicare la presenza di componenti del nucleo familiare sottoposti a misura restrittiva. Nello specifico gli investigatori hanno scovato tra i beneficiari 4 donne che nel capoluogo etneo hanno omesso di dichiarare la convivenza dei congiunti, detenuti in carcere od agli arresti domiciliari. Una delle destinatarie del beneficio, in particolare, ha inoltre omesso di comunicare l’attività lavorativa della figlia. Il beneficio è stato loro revocato ed è in corso da parte dell’Inps il calcolo delle somme indebitamente percepite.