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Raccolta differenziata alla Fiera di Catania: “Patto” tra Comune e commercianti

L’assessore comunale all’Ecologia Andrea Barresi incontrando gli esercenti dello storico mercato cittadino che si trova in piazza Carlo Alberto

Di Redazione |

«Ora più che mai necessario un "patto" tra il Comune e gli operatori commerciali, per restituire decoro alla bellissima piazza Carlo Alberto, a cominciare dal mantenimento della pulizia degli spazi dell’area mercatale, differenziando i rifiuti, affinché la raccolta avvenga nei modi più rapidi possibili». Lo ha detto l’assessore all’Ecologia Andrea Barresi incontrando gli esercenti dello storico mercato cittadino insieme al comandante della Polizia Locale Stefano Sorbino, al commissario Giovanni Oliva con ispettori e agenti del reparto ambientale, agli operatori dell’azienda di raccolta dei rifiuti del lotto Centro, avviando un piano di sensibilizzazione degli operatori, per garantire la raccolta differenziata dei rifiuti, separando ed esponendo correttamente gli scarti.

Un volantino dettagliato con le modalità con ogni azione che gli operatori devono svolgere per agevolare la raccolta differenziata, per tutta la settimana verrà diffuso e illustrato ai commercianti per quel cambio di passo più volte tentato nel mercato di piazza Carlo Alberto e che l’Amministrazione Comunale adesso intende attuare con sistematicità nel conferimento dei rifiuti.

L’azione di sensibilizzazione durerà fino al 7 marzo, quando scatterà anche il piano repressivo per chi non rispetta le regole tra gli operatori commerciali del settore alimentare e non: saranno invitati a seguire le istruzioni e garantire, a conclusione dell’attività mercatale, una celere selezione dei rifiuti e il loro trasporto, contribuendo fattivamente ad aumentare i livelli di differenziata e mantenere il decoro alla ‘Fera o Luni’.

“Ognuno -ha detto l’assessore Barresi- deve fare la propria parte il Comune con le aziende appaltatrici del servizio raccolta rifiuti anzitutto, ma anche i commercianti devono contribuire attuando comportamenti idonei a un mercato storico di grande importanza come quello di piazza Carlo Alberto che va valorizzato anche trattando i rifiuti correttamente. Forniremo anche i mastelli -ha aggiunto Barresi-  per favorire la separazione dei rifiuti, ma intanto bisogna cominciare e ciascuno si deve assumere la responsabilità di fare la propria parte. Anche il mercato storico della Pescheria e i mercatini rionali, secondo un piano di attuazione che si concluderà in poche settimane, saranno interessati al sistema di raccolta differenziato dei rifiuti perché non si può assolutamente continuare in questo modo”.

L’assessore si è anche soffermato coi commercianti che hanno posto diverse questioni relativamente alle cattive condizioni di alcuni marciapiedi e delle perdite di acqua che si registrano da parecchi anni, assumendo l’impegno di affrontare le questioni poste con la Direzione delle Manutenzioni Comunali.

Infine, rispondendo alle domande dei giornalisti circa i rifiuti lasciati nelle vie del Centro Storico con il bollino di segnalazione di non conformità apposto dall’azienda rifiuti, l’assessore Barresi ha detto: «Siamo in un fase di transizione soprattutto nel lotto Centro. Anche i negozianti si devono adeguare al  calendario della raccolta differenziata. Per oggi abbiamo solo evidenziato la non correttezza del conferimento perché si ravvedano,  ma da ora fioccheranno anche le multe. Occorre la collaborazione di tutti ma sono convinto che possiamo vincere questa battaglia di civiltà adeguando anche il lotto Centro a quelli Nord e Sud, con livelli di efficienza mai raggiunti prima a Catania, con la differenziata già vicina al 50%. Ma è necessario -ha concluso il rappresentante della Giunta Comunale- che il Tar finalmente si pronunci nel merito dei ricorsi presentati sulla procedura di aggiudicazione della zona Centro e consentire alla SRR di affidare anche la gestione di questo lotto, con il sistema diffuso del porta a porta e completare la svolta che tra qualche resistenza stiamo portando avanti nella nostra città».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA