Catania
Quelle “trazzere” per l’aeroporto di Catania: «Ora serve una svolta»
«Ora in aeroporto è anche questione di viabilità…». L’ad della Sac, Nico Torrisi, “fresco” di rinomina alla guida della società di gestione dello scalo si lascia andare a una considerazione di fronte all’ennesimo intoppo alla viabilità di Fontanarossa e torna a ribadire che sarebbero necessari interventi drastici e risolutivi perché l’aeroporto etneo è destinato a crescere ancora e ad aumentare i suoi passeggeri in partenza e in arrivo. «Bisogna – spiega – porre al centro dell’agenda dei rapporti tra la Sac e il Comune anche la questione viabilità. E allora noi ribadiamo alla Giunta Pogliese, ancora una volta come già fatto in passato, che siamo disponibili a farci carico delle spese per ampliare la corsia che dalla tangenziale porta sino all’erostazione».
L’idea di Torrisi è vecchia di alcuni mesi. Si tratta di prevedere l’abbattimento di alcuni alberi che si trovano lungo l’arteria che dall’asse attrezzato arriva sino alla rotonda accanto alla vecchia entrata di Maristaeli, per consentire di ampliare le corsie ed evitare che nei periodi di grande affluenza di passeggeri si crei un imbuto di auto. «E’ una questione importante e ne va anche dell’immagine dello scalo e della città. La viabilità dell’intera zona – aggiunge Torrisi – deve essere ripensata e servono interventi risolutivi perché il nostro obiettivo primario è continuare a far crescere il numero di passeggeri, ma la viabilità che oggi serve l’aeroporto è ormai obsoleta e qui si rischia la paralisi. Per questo insistiamo nuovamente col Comune affinché le procedure burocratiche vengano snellite. Noi, ripeto, siamo disposti ad anticipare le risorse per procedere ai lavori, ma dobbiamo essere autorizzati dall’ente proprietario dell’arteria».
Secondo l’ad di Sac l’obiettivo sarebbe innanzitutto quello di amplare di una corsia l’arteria soprauttto adesso che l’aeroporto si accinge ad inaugurare altri due grandi parcheggi di servizio per lo scalo, quello che sorgerà nell’ex campo comunale Fontanarossa e il secondo, multipiano, che si trova davanti al terminal A. «Si tratta – ha spiegato l’Ad della Sac – di altre due opere fondamentali per venire incontro alle esigenze dei nostri passeggeri. Ho visitato i cantieri qualche giorno fa e siamo perfettamente in linea con i tempi previsti. I due parcheggi saranno aperti prima dell’estate».
Un discorso a parte riguarda la viabilità interna al perimetro dell’aeroporto. Torrisi, su questo punto, ha incontrato alcuni giorni fa l’assessore comunale alla Polizia Urbana, Alessandro Porto e il comandante dei vigili urbani, Stefano Sorbino, ai quali ha chiesto un incremento delle pattuglie in aefroporto soprattutto nei periodi più sensibili. Secondo Torrisi parte della confusione che si verifica all’entrata dell’aeroporto è causata dall’inciviltà degli automobilisti. «Per disciplinare il traffico sopratutto in entrata dell’aeroporto abbiamo intensificato il turno delle pattuglie – spiega l’assessore Porto – e disposto un nuovo turno di sei ore che si va ad aggiungere agli attuali due turni già in vigore. Al momento abbiamo anche disposto la presenza di una pattuglia dei vigili davanti all’accesso della rampa partenze per evitare che chi accompagna un parente intralci il traffico soffermandosi più del dovuto sulla corsia. Al momento abbiamo anche disposto la presenza di nostri vigili dalle 8 del mattino sino all’una di notte, orario in cui l’aeroporto chiude. In questa maniera daremo anche una immagine di controllo sul territorio alle migliaia di turisti che in questi giorni arrivano a Fontanarossa».
L’assessore Porto ha anche chiesto all’amministratore Torrisi la realizzazione di una postazione fissa per i vigili urbani da realizzare sulla rampa partenze.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA