Catania
Protesta tassisti, assessore Falcone apre alla categoria
Catania – Il 5 febbraio confermato sit in dei tassisti sotto tutte le Prefetture siciliane. Incassata dall’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone l’apertura allo studio di un regolamento che normi la legge 143/2018. Sarà un sit in pacifico quello previsto il 5 febbraio sotto le Prefetture siciliane, che segnerà l’ennesimo atto della protesta in atto da parte dei tassisti dell’isola. A Palermo, dove si prevede di manifestare sotto Palazzo dei Normanni, sarà presente una delegazione proveniente da Catania, in considerazione della festa di Sant’Agata che proprio martedi prossimo raggiungerà il suo clou.
Un dato è certo: non si ferma la lotta dei tassisti a favore di tutta la categoria del trasporto pubblico non di linea. Oggi a Palermo si è tenuta una partecipata assemblea che ha preso vita nel largo di via Nina Siciliana. Tutti d’accordo sul confermare lo stato di agitazione almeno fino all’approvazione del sub-emendamento alla legge 143/2018, prevista in discussione proprio da martedi prossimo alla Camera. Un modo concreto per non abbassare i riflettori su una categoria fortemente preoccupata per il proprio futuro lavorativo. “Non ci sono dubbi sull’approvazione alla Camera – precisa Angelo Sciacca, presidente nazionale Silt (Sindacato italiano libero trasporti), che guida simbolicamente, per tutta la categoria, le azioni mirate da compiere sul territorio siciliano – ma noi andiamo avanti e il nostro obbiettivo è chiedere e ottenere l’istituzione di un Osservatorio regionale sui trasporti pubblici non di linea per avere la garanzia dell’applicazione della legge. Garanzie a vantaggio sia dei tassisti che degli Ncc. La legge potrà essere normata in seno regionale attraverso uno specifico regolamento da inserire nella piattaforma Tpl”.
Sciacca, nel tardo pomeriggio, ha discusso proprio di quest’ultimo punto con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, nel corso di un incontro avvenuto a margine della seduta Ars dove si stava votando il bilancio. “L’assessore – conclude Sciacca – ha mostrato attenzione al tema e ha dettato i tempi: si dovrà necessariamente prima recepire la norma nazionale, nel frattempo Silt presenterà un regolamento da visionare e eventualmente modificare di concerto, da poter inserire nella piattaforma regionale sul Tpl”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA