Osservatorio contro le devianze
Prefettura, giustizia e sanità insieme con due protocolli a tutela dei minori
Esperti di una equipe multidisciplinare integrata valuteranno e prenderanno in carico i ragazzi segnalati dal Tribunale. Al via progetto “Ciack...un processo simulato per evitare un vero processo”
Aggiornare gli strumenti per affrontare i problemi della giustizia che riguarda i minori e che scaturiscono soprattutto dalla devianza minorile legata al contesto familiare e al vissuto quotidiano. Con questo spirito in Corte d’Appello a Catania, si è tenuta una nuova riunione dell’Osservatorio per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile nell’area metropolitana di Catania. Durante l’incontro, sono state illustrate le attività svolte e sono stati sottoscritti due nuovi protocolli d’intesa.
Con il primo è stata formalizzata un’intesa per assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali, inclusi quelli riguardanti i minori vittime di abusi sessuali o maltrattamenti in famiglia. Il protocollo, che prevede, tra l’altro, la costituzione di sei equipe multidisciplinari integrate (Emi), è stato sottoscritto dal Prefetto Maria Carmela Librizzi, dal presidente della Corte d'Appello Filippo Pennisi, dai titolari degli Uffici Giudiziari di Catania e Caltagirone, dal Commissario Straordinario della Città Metropolitana Federico Portoghese, dai sindaci dei Comuni capofila dei Distretti Socio-sanitari, dal direttore generale dell’Asp Maurizio Lanza e dai rappresentanti del Centro per la Giustizia Minorile, dell’ Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e dei Consigli dell’Ordine degli avvocati di Catania e Caltagirone.
Con il secondo protocollo, il Commissario Straordinario del Comune di Catania, il Presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Emilio Grasso, la sezione catanese dell’Anm e il responsabile dell’Associazione “Ciak – Formazione E Legalità” Roberta Mallamaci hanno avviato il progetto “CIiack…un processo simulato per evitare un vero processo”.
Costituiti anche tre tavoli tematici che opereranno nell’ambito dello stesso Osservatorio per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA