Porticciolo di Ognina “privatizzato”, La Tortuga: “Tutto in regola, dissenso inopportuno”

Di Redazione / 23 Novembre 2024

Una comunicazione “a fronte delle manifestazioni di dissenso sollevate da da parti pubbliche e private verso la concessione demaniale marittima rilasciatale dall’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana per potere occupare lo specchio acqueo del porticciolo di Ognina in Catania”. Inizia così una nota pubblicata dall’azienda “La Tortuga srl” che si rivolge “ai cittadini catanesi ed a tutti coloro che vivono e frequentano Ognina”. Oggetto la richiesta di concessione demaniale contestata in città anche dal sindaco oltre che da decine di associazioni che saranno proprio oggi in protesta.

La richiesta, spiega l’azienda “è stata avanzata in data 3.7.2020 solo dopo che altra Ditta aveva avanzato la sua, dunque in regime di concorrenza; la fase pubblica sulla domanda si è conclusa senza osservazioni di alcuno; nella fase istruttoria sono intervenuti tutti i pareri favorevoli degli Enti compulsati, tra cui quelli della Capitaneria di Porto, della Soprintendenza ai Beni Culturali e del Comune; la Conferenza dei Servizi si è conclusa favorevolmente e nel corso dei lavori l’Autorità Concedente ha riconosciuto l’opportunità di rilasciare il titolo a La Tortuga anche per mettere fine alle rilevate occupazioni abusive dello specchio acqueo in questione. Il progetto prevede il mantenimento dell’apertura al Pubblico del Porticciolo e la sua riqualificazione senza oneri per l’Erario comunale o regionale; nei luoghi in questione ha finora regnato l’incuria e la sporcizia; i lavori istruttori sono stati chiusi e riaperti 3 volte, su sollecito del Comune, che ogni volta ha cercato di mettere ostacoli all’iniziativa de La Tortuga srl, tuttavia con modalità e tempi non consoni alle regole procedimentali; il rilascio della Concessione Demaniale è intervenuta con notevole ritardo rispetto ai tempi del procedimento, e La Tortuga ha dovuto rivolgere una decina di solleciti e diffide anche al risarcimento del danno; La Tortuga srl ha anche dovuto adire il Tar Catania contro il silenzio della P.A. Concedente, ottenendo una pronunzia che ha rilevato e censurato i ritardi delle amministrazioni; da ultimo, l’Assessorato regionale, pur dopo la Sentenza del TAR, prima di rilasciare la concessione demaniale, ha rivolto ulteriori due solleciti al Comune di Catania, in data 25 gennaio 2024 e in data 14 febbraio 2024, affinchè facesse conoscere quali concrete interferenze vi fossero tra l’iniziativa de La Tortuga ed i Piani comunali; il Comune è rimasto silente”.

Con tali premesse secondo l’azienda, “le iniziative pubbliche di dissenso rispetto ai diritti de La Tortuga sia provenienti da soggetti privati, sia provenienti dal Comune di Catania, sia ancora preannunciati dallo stesso Assessorato regionale, appaiono illegittime ed inopportune, e rischiano di rafforzare – sia pur involontariamente – gli interessi occulti sottesi alle plurime rilevazioni delle occupazioni abusive nel porto di Ognina. La società ribadisce che l’iniziativa assentita dagli Enti non interferisce per nulla su quei Piani e su quegli intenti comunali sbandierati sui media e non ostentati nelle sedi amministrative. La società ritiene, pertanto, incivili, inopportune ed illegittime tutte le manifestazioni di dissenso contro la propria iniziativa ed i propri diritti, e contesta apertamente – in punto di fatto e in punto di diritto – ogni dichiarazione proveniente dalla stessa P.A. Concedente diretta ad anticipare provvedimenti di annullamento della Concessione Demaniale.

Infine invita “le PP.AA. competenti ed i Cittadini ad esaminare con attenzione la proposta progettuale già assentita, che migliorerà i luoghi preservandone la bellezza e la fruibilità, a fronte dello stato di abbandono in cui versano ancora oggi. E si riserva di agire in tutte le Sedi per la maggior tutela dell’interesse proprio e del vero interesse pubblico alla miglior fruizione del demanio marittimo, chiedendo anche il risarcimento dei danni subiti e subendi. L’annullamento della Concessione demaniale sarebbe un provvedimento contro ogni principio di buon andamento della P.A. e di giusto contemperamento dei più sani interessi pubblici e privati. Pertanto, invita il Comune e la Regione Siciliana, nelle Persone che la rappresentano, a non seguire le spinte demagogiche di coloro che, per motivi a La Tortuga non noti, finiscono per voler difendere uno status quo che si connota per illegalità e disordine nel porto di Ognina, quando l’iniziativa assentita con la Concessione demaniale assicurerebbe ordine, pulizia, riqualificazione urbana e nuova, pubblica fruizione del porticciolo, senza oneri per l’Erario comunale e regionale. La Tortuga srl invita pure tutti i cittadini catanesi e tutti coloro che in questi giorni manifestano contro l’iniziativa assentita, a voler riconsiderare il progetto proposto ed approvato, per valutarne al reale portata in ordine alla totale assenza di pregiudizio per la concreta e sana fruizione dei luoghi.

Condividi
Pubblicato da:
Leandro Perrotta