Catania – Le alternative all’utilizzo dell’automobile non sono mancate nel festivo di Ognissanti, e non mancheranno neanche oggi, e a quanto pare finalmente i catanesi stanno cominciando a tenerne a conto, considerando tutti i vantaggi che derivano dall’evitare file e ricerche di parcheggio. Non sono mancate le code d’auto in entrata e uscita dal parcheggio di via Madonne del divino Amore, certo, ma nel complesso il piano di viabilità approntato dall’amministrazione comunale ha funzionato, considerato che non mancava neanche qualche incognita, legata alla novità di lasciare percorribile in un senso il tratto di via Acquicella davanti ai “Tre cancelli” in direzione via Zia Lisa.
Il flusso di visitatori è stato molto sostenuto fino alla tarda mattinata, con migliaia di persone giunte alla stazione ferroviaria di Acquicella con il servizio gratuito di Trenitalia dalla stazione centrale, e altrettante con i bus navetta dell’Amt, mentre anche la linea della metropolitana è stata eccezionalmente aperta nella giornata festiva, e oggi a regime consentirà lo “scambio” con treni delle Ferrovie alla stazione Giovanni XXIII da dove in un paio di minuti è possibile raggiungere la stazione centrale e prendere il treno “navetta” di Trenitalia. Nella tarda mattinata, il maltempo e la pioggia a tratti anche fitta hanno rallentato il flusso di visitatori che si sono recati a rendere omaggio ai propri cari defunti, e che magari hanno rimandato questa intenzione alla giornata odierna.
«Abbiamo rilevato anche un buon utilizzo dei parcheggi scambiatori a cominciare da “Sanzio” dove numerosi utenti hanno lasciato l’auto per prendere il bus», afferma il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia. «Da parte nostra – aggiunge – abbiamo potenziato il servizio di collegamento con via Acquicella con tre autobus navetta che hanno garantito il collegamento tra la stazione centrale e il cimitero, e raddoppiando il servizio all’interno del camposanto rendendo disponibili fino a tredici vetture nei momenti di maggiore richiesta. Alle fermate le attese non si sono protratte oltre i dieci minuti, e lo stesso servizio sarà garantito anche oggi».