Catania
Pista ciclabile Catania, cordoli spostati: i vandali colpiscono di nuovo
Catania – La storia della pista ciclabile del lungomare sembra ricordare, in qualche modo, la tela di Penelope. Una volta realizzata, infatti, è stata a più riprese oggetto di sgradevoli interventi esterni che ne hanno messo a rischio la funzionalità. Ciò, almeno, nel periodo intercorso fra il danno provocato e il momento in cui gli operai del servizio Manutenzione del Comune non hanno poi proceduto con gli interventi di ripristino.
Tali interventi esterni riguardano, nella stragrande maggioranza dei casi, lo spostamento dei grossi cordoli bianchi e rossi che delimitano la pista e che garantiscono, senza dubbio alcuno, la sicurezza dei ciclisti: a volte sono stati spostati a causa della disattenzione del conducente di qualche mezzo pesante, a volte a seguito di incidenti anche di poco conto verificatisi lungo l’arteria che congiunge piazza Europa con piazza Mancini Battaglia, spessissimo a seguito di quelli che potremmo definire vandali, teppisti e, soprattutto, imbecilli.
Non si capisce, infatti, quale sia l’utilità di danneggiare con tale frequenza la cosa pubblica, mettendo fra l’altro a repentaglio la salute di chi sulla pista va davvero per farsi una bella sgambata e in sicurezza. Qualcuno in passato ha parlato della responsabilità di possibili posteggiatori abusivi, che ambirebbero a prendere possesso di quell’area oggi interdetta al parcheggio per fare affari. Difficile, al momento, dire che le cose stiano veramente così. Quello che è certo è che ieri mattina, alla luce del sole, con tanti utenti che transitavano per quel tratto di strada, qualcuno si è impegnato di buzzo buono e ha spostato dalla loro sede qualcosa come sessanta cordoli.
«Come si dice dalle nostre parti – commenta l’assessore Salvo Di Salvo – questa gente si è passata il tempo. E parlo al plurale non a caso. Per spostare questi blocchi bisogna essere almeno in due, se non in tre».
Di Salvo riferisce che il personale del servizio Manutenzione è intervenuto a tempo di record, ristabilendo lo stato delle cose, però un po’ di magone resta ugualmente visto che, come detto prima, il danneggiamento sarebbe stato compiuto alla luce del sole.
«E’ vero – afferma – secondo quel che mi è stato riferito pare che l’intervento di questa gente sia stato eseguito nel corso della mattinata. Posso credere che fra i numerosi cittadini che passano ogni giorno per il lungomare nessuno si sia accorto di niente? Sì, magari a cose fatte qualcuno avrà pure segnalato la necessità di intervenire per riportare in sicurezza la pista, ma mentre questi “signori” si adoperavano per rimuovere i cordoli, perché nessuno ci ha avvisato? In questi casi la tempestività è fondamentale. Sarebbe bastata una telefonata per far intervenire i nostri mezzi, evitare i danni e chiarire, magari, cosa anima questa gente quando si rende protagonista di azioni di questo genere».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA