Catania
“Pint of Scienze”, a Catania boom di presenze
Catania – Entrare al pub e trovare una conferenza sull’Alzheimer, sul tavolo una serie di bicchieri di birra, a seguire un pubblico di studenti, ma anche di semplici avventori. Avviene a Catania come in Thailandia.
E’ il “miracolo” che si rinnova di anno in anno con “Pint of Scienze” l’iniziativa ideata nel 2012 a Londra da due ricercatori dell’Imperial College che diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori. Poi pensarono che per incontrare la gente, avrebbero potuto portare la Scienza “fuori” dai laboratori. E quale miglior posto del pub nella cultura anglosassone? Detto fatto, il successo fu enorme e planetario.
Da allora si è diffuso in tutto il mondo con il titolo di “Pint of Scienze” e Catania è puntualmente tra le città italiane che partecipa grazie all’impegno della prof. Alessia Tricomi, coordinatrice di Pint of Science Catania e coordinatrice nazionale di Pint of Science Italia. Ieri è stata registrata una grande partecipazione di pubblico e stasera e domani la manifestazione continua.
Ecco il programma catanese per domani, mercoledì 22 maggio, ultimo giorno: Al Joyce Irish Pub (via Montesano 16): Paola La Rocca (Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” – Università di Catania e INFN Sezione di Catania) “Viaggio verso i primi istanti del Big Bang”; al Mister Hyde Pub (via Santa Filomena 30) “Tech me out, Facciamo luce sul disordine”, con Maria Josè Lo Faro (Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” – Università di Catania); Al The Boozer (via Caff 6). Alessandro Bonforte (INGV Sezione di Catania – Osservatorio Etneo) – “L’Etna va al mare? La dinamica del vulcano”; al “The Glory Hole”, via Gemmellaro 45, “Our Body, Il grasso che conta #1, 2, 3… Cheeseburger” con Luca Vanella (Dipartimento di Scienze del Farmaco – Università di Catania). Tutti gli appuntamenti s’iniziano intorno alle 20:30.
In Italia, la manifestazione è sbarcata nel 2015 coinvolgendo per prime sei città – Genova, Trento, Siena, Roma, Pavia, Milano – addirittura più che triplicate nello spazio di poche edizioni. Quest’anno, infatti, il festival si svolgerà in contemporanea in ben 23 città italiane (Avellino-Sarno, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa-Lucca, Pavia, Reggio Calabria, Roma, Siena, Trento-Rovereto, Trieste e Torino) e 24 paesi letteralmente in ogni angolo del mondo (Australia, Belgio, Brasile, Canada, Costa Rica, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sudafrica e Thailandia).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA