I devoti del circolo cittadino Sant’Agata stasera alle ore 20, quando deporranno il tradizionale omaggio floreale al monumento della Patrona, troveranno piazza dei Martiri, “chianu a statua”, completamente trasformata e rigenerata dai lavori di manutenzione straordinaria realizzati dall’amministrazione comunale.
Alla presenza del vicesindaco e assessore con delega all’Urbanistica e al decoro urbano, Paolo La Greca, piazza dei Martiri è stata riconsegnata ai cittadini dopo quasi tre mesi di lavori di restyling con cui, tra l’altro, sono state stato raddoppiate le zone a verde preesistenti e messi a dimora numerosi alberi aggiuntivi.
Grazie a questi interventi piazza dei Martiri ora è un’area del tutto accessibile con un nuovo arredo urbano e nuovi percorsi, adatti anche per i portatori di handicap e che nella prossima primavera, grazie al nuovo impianto di irrigazione realizzato, con la crescita del prato e degli alberi, sarà arricchita da nuovi colori e zone d’ombra.
«I lavori di manutenzione straordinaria di piazza dei Martiri – ha detto il vicesindaco La Greca – sono stati eseguiti dai tecnici della direzione comunale Urbanistica e decoro diretta dall’ingegnere Bisignani (rup Salvo Basile) senza alcun costo per il Comune grazie alla convenzione con Terna, che ha messo a disposizione dell’Amministrazione le somme di compensazione e riequilibrio ambientale, legate alla riqualificazione della linea di alta tensione, che tra l’altro sono state investite in questo intervento. Realizzata a servizio dello storico “passatore”, la piazza negli ultimi anni non era più frequentata per il forte degrado. Oggi apre le porte alla popolazione catanese con un nuovo look, giusto in tempo per i festeggiamenti di Sant’Agata, visto che la piazza è parte fondamentale del percorso del fercolo del giro esterno del 4 febbraio. Un minuzioso lavoro, svolto da imprese locali e artigiani competenti, attraverso l’utilizzo di materiali tradizionali e nuove tecnologie per il risparmio energetico».
La piazza, con colonna romana sormontata dalla statua della Santa Patrona che calpesta il sibilo della peste (idra), rappresenta il simbolo della rievocazione dell’antico periodo pandemico e rievoca il miracolo di avere salvato tante vite. Una piazza molto cara ai catanesi, tanto che all’inizio del secolo veniva utilizzata pure dai pescatori della Civita per stendere e asciugare le loro reti.
Piazza dei Martiri ha un’estensione di 4.475 mq e oggi ha conquistato un’immagine più verde, passando da 1.630 mq a 3.190 mq, , con l’inserimento di alberi di prunus e arbusti di lagerstroemia, lavandula, rosmarino e altre piante da fiore. Il nuovo arredo urbano completa lo spazio con panchine e beverini, nuovi percorsi a piedi e attrezzati per i portatori di handicap, una rastrelliera per le biciclette, telecamere di videosorveglianza, pronto per essere utilizzato in piena sicurezza dalla cittadinanza. I lavori sono costati 341.722,17 euro, fondi che il Comune ha ricevuto da Terna Spa.
Il sindaco Enrico Trantino, che non ha potuto partecipare per la concomitante inaugurazione dell’anno giudiziario, ha evidenziato: «Oggi più che mai la piazza rappresenta uno degli ingressi più importanti al centro storico e uno snodo nevralgico per una prossima riqualificazione del waterfront a cui stiamo lavorando per liberare finalmente la città dalla cintura ferroviaria e riconnetterla al mare».
Alla consegna delle nuova piazza hanno preso parte anche gli assessori Viviana Lombardo, Giovanni Petralia, Alessandro Porto, Sergio Parisi, quest’ultimo ha ricordato «come questa sia la quindicesima piazza rigenerata dai lavori dal Comune», e ancora il presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi, il suo vice, Salvo Giuffrida, il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Angelo Scuderi, il presidente del Consiglio della I circoscrizione, Bassini, con altri consiglieri, il presidente del comitato per i festeggiamenti agatini, Carmelo Grasso, i dirigenti comunali Biagio Bisignani e Giuseppe Ferraro.