Blitz dei poliziotti del Commissariato Borgo-Ognina contro il fenomeno della pesca illegale al porticciolo di Ognina. Gli agenti dopo avere effettuato un’attività di osservazione hanno controllato una imbarcazione – apparsa sospetta perché priva di qualunque segno identificativo – e hanno accertato la presenza di attrezzatura da pesca non consentita.

Si trattava di un palangaro con circa 700 ami, mentre la normativa al massimo ne consente 200. Onoltre, è stata appurata la presenza del pescato e, visto che il peschereccio ha operato in modo illegale, è stato sequestrato quello in eccesso lasciando ai 3 pescatori trovati a bordo soltanto la quantità consentita dalla legge. L’attrezzatura utilizzata per pescare è stata sequestrata. Il pescato sequestrato, consistente in numerosi tonnetti alletterati, previo parere sanitario, è stato donato al dormitorio “Crocifisso dei Miracoli”, gestito da Padre Gianni. I tre pescatori, sono stati multati per un totale di 7500 euro.