PETERNO’ – I carabinieri della stazione di Paternò hanno posto fine alla latitanza del paternese Salvatore Faro, 35 anni, destinatario di un ordine per la carcerazione emesso nel settembre del 2018 dal Tribunale di Catania.
L’uomo, condannato dai giudici etnei per spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato, reati commessi distintamente il 14 marzo 2010 nel capoluogo etneo e il 4 settembre 2016 a Paternò, dovendo scontare la pena comminatagli equivalente ad anni 3, mesi 4 e giorni 22 di reclusione, si era reso irreperibile fuggendo, presumibilmente, all’estero.
La caparbietà nel condurre le indagini dei militari dell’Arma, svolte senza alcuna soluzione di continuità, ieri sera ha dato i frutti sperati quando, irrompendo in quella abitazione di via Caltanissetta, hanno scoperto che neanche l’amore materno ha potuto sottrarre il figlio alla cattura, avvenuta nel locale sottotetto dell’immobile dove l’uomo aveva trovato rifugio, protetto dalla madre che ha tentato invano di sviare i carabinieri. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.