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Palagonia: auto si ribalta, muore ragazza di 23 anni, ferito il compagno

Di Redazione |

PALAGONIA  – Una 23enne morta e il marito, di 28 anni, rimasto gravemente ferito. E’ il bilancio di un incidente stradale autonomo avvenuto sulla provinciale 74/II che collega Palagonia alla Statale Catania-Gela. La vittima, Grazia Lombardo, era la passeggera di una Mercedes, guidata dal marito Gioele Fierro, che, per cause in corso di accertamento, in una semicurva ha toccato il cordolo stradale e si è ribaltata più volte.

La giovane è morta sul colpo e quando sono arrivati i soccorsi per lei ormai non c’era più nulla da fare. Il mezzo è andato completamente distrutto, tanto che per estrarre la salma e il ferito dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. L’uomo è stato trasferito, con un elicottero del 118, nell’ospedale Cannizzaro di Catania dove è ricoverato con la prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto per i rilievi e le indagini del caso i carabinieri della compagnia di Palagonia.

Giole Fierro e la moglie Grazia, originaria di Lentini, lavoravano nello stesso campo, erano entrambi appassionati di informatica e lei si occupava anche di grafica. Si erano sposati da poco tempo e davanti avevano un futuro fatto di lavoro ma nei progetti c’era anche la famiglia. Una curva ha spezzato via una vita e i loro sogni.

Secondo quanto è stato ricostruito, i coniugi Grazia e Gioele – residenti a Palagonia dalla primavera del 2014, in via Circonvallazione – quando hanno avuto l’incidente avrebbero dovuto raggiungere un’agenzia di servizi di Biancavilla, con la quale, da alcuni anni, avrebbero avviato iniziative periodiche nel campo delle applicazioni multimediali e per conto di un provider internet. Il loro apporto professionale sarebbe stato sempre apprezzato per la puntualità e la serietà.

Oltre che nelle vesti di graphic designer, Grazia ha ricoperto incarichi progettuali e mansioni di direzione artistica, fornendo pure consulenze tecniche. Si è occupata anche di web marketing, proponendo ampie soluzioni e versatilità nelle diverse fasi di creazione di prodotti alla clientela. La sua tragica scomparsa ha suscitato sentimenti di dolore e rabbia non soltanto tra i colleghi di lavoro, ma anche negli ambienti sociali di Palagonia.

Lo scorso martedì sera, attraverso un noto social-network, Gioele aveva pubblicato un post (“Make a wish”) e una foto (“Cos’è la felicità se non un viaggio?”) per ribadire le sue attenzioni verso nuove esperienze e aspettative. Sarà adesso chiamato a superare nuove prove, lottando per recuperare anzitutto le sue condizioni di salute.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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