“Pagaci e ti facciamo assumere”: vittima della truffa resta senza soldi e lavoro

Di Redazione / 07 Aprile 2019

Catania – Il personale del Commissariato Borgo Ognina ha indagato in stato di libertà 2 uomini per truffa in concorso in danno di una giovane donna, e uno di questi per millantato credito. La vittima del raggiro, trovandosi in difficoltà economica e senza lavoro, si era rivolta ad un amico di famiglia che le aveva garantito un posto di lavoro in una struttura sanitaria privata e, a tal fine, l’uomo le aveva anche fatto incontrare un proprio conoscente che sin da subito aveva millantato di avere le conoscenze idonee per assicurare l’ assunzione così come riferito dallo stesso amico della ragazza.

La donna, in vista dell’opportunità del posto di lavoro e così come le era stato richiesto, ha dovuto versare una somma di denaro senza mai essere assunta. Fatto di rilievo è che la ragazza, tramite messaggio, è stata persino invitata a presentarsi presso quella struttura sanitaria ma, una volta arrivata sul posto, non ha ricevuto alcun riscontro e nessuno era a conoscenza né dell’appuntamento né della presunta assunzione. Inoltre, durante l’attività di polizia, è stata sentita una testimone che ha accompagnato l’amica e quindi partecipato all’incontro con i due malfattori; e anche l’amica della donna, allettata dalla promessa di un posto di lavoro, aveva versato invano una somma di denaro. La giovane vittima, alla luce di quanto esposto e atteso che non gli è stata restituita la somma versata, ha presentato querela e, a seguito di attività info investigativa, i due malfattori sono stati individuati e deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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Tag: borgo-ognina giovane malfattori raggiro somma di denaro struttura sanitaria