Primo prelievo multi-organo all’Ospedale San Marco di Catania. A donare fegato e cornee è stato, con il consenso dei familiari improntato alla generosità ed all’altruismo per il prossimo, un paziente catanese di 75 anni, affetto da cerebro-vasculopatia, ricoverato nell’UO di Rianimazione, diretta dal dottor Giacomo Castiglione.
Dopo i previsti atti propedeutici (accertamento di morte per lesioni encefaliche) e l’allerta del Centro Regionale Trapianti, il dottor Alessandro Conti, referente per il San Marco del Coordinamento locale dei trapianti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Catania, ha gestito le varie fasi: comunicazione e sostegno ai familiari; coinvolgimento della Direzione Medica di Presidio e di altri specialisti, tra cui anatomo-patologo, oculista (dottor Davide Scollo, referente progetto prelievo cornee) personale di Sala operatoria; coordinamento di indagini cliniche; concertazione con l’equipe chirurgica dell’ISMETT di Palermo; prelievo organi.
Dolore misto anche alla speranza per i familiari. “Che il nostro gesto serva per coinvolgere e informare la gente sull’importanza di donare gli organi”, ha dichiarato uno dei figli del paziente a testimonianza di una consapevole scelta, finalizzata ad aiutare altre persone in lista di attesa per un trapianto di organo e a contribuire a diffondere la cultura della donazione.
Il prelievo multi-organo segue al primo prelievo di cornee eseguito al San Marco, giovedì scorso, su un paziente di Catania, deceduto sempre presso la stessa UO Rianimazione; ciò a riprova dell’importante attività svolta dal Coordinamento locale dei trapianti con un costante impegno di sensibilizzazione.