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«Nitto Santapaola comanda ancora il clan», il pm di Catania “esclude” un passaggio di consegne

Il dibattimento sulle misure di prevenzione dopo l'inchiesta Samael

Di Laura Distefano |

Non ha perso una parola Nitto Santapaola della requisitoria del pm Fabio Regolo che in sessanta minuti ha sintetizzato i punti focali emersi nel dibattimento di Misure di Prevenzione frutto delle emergenze investigative dell’inchiesta del Ros Samael.

Non a caso il sostituto procuratore ha chiesto l’acquisizione della sentenza di primo grado del giudizio abbreviato scaturito da quell’indagine. Santapaola – ha detto il magistrato – «è tutt’ora uno dei soggetti apicali di una delle organizzazioni mafiosi più efferate» e per questo «va sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per tre anni».

Parole lapidarie quelle espresse dal pm mentre formulava le richieste al Tribunale presieduto da Maria Pia Urso. Nemmeno le decine di ergastoli e i decenni di carcere (sono passati 30 anni dalla sua storica cattura) avrebbero rescisso il legame con la cosca che porta il suo cognome. Il padrino dunque è «socialmente pericoloso».

E questo si deduce – secondo il pm – anche dall’evenienza della scarcerazione. Non possono esserci dubbi sul fatto che Santapaola a piede libero sarebbe “pericoloso”per la società. Ma per il pm lo stesso vale per gli altri “proposti”. E cioè il nipote Aldo Ercolano (classe ‘60), Giuseppe Mangion (figlio del boss deceduto Francesco ‘Ciuzzo u firraru’ Mangion) e l’uomo d’onore Giuseppe Cesarotti.

Anche per loro la richiesta è stata di applicare la sorveglianza per 3 anni. Nessuna misura personale per il farmacista Mario Palermo, che ha patteggiato nel processo penale. Ed è colui che assieme ad alcuni colletti bianchi (Regolo è stato molto critico sulle loro condotte) fu l’autore dell’operazione di vendita – con molti fondi in nero – del terreno della Tropical Agricola srl.

Regolo ha chiesto la confisca di tutti i beni (aziende di logistica e immobili) tranne il bar Ottagono, che già era rimasto fuori dal sequestro. L’11 ottobre sarà il turno delle difese: comincerà l’avvocato di Santapaola, Carmelo Calì.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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