Entra nella fase operativa il progetto “Lo Sport una meravigliosa palestra di valori”, progetto che vede coinvolti l’ente promozione sportiva Csain, l’Ipsseoa “K. Wojtyla” di Catania e l’Università. Ieri alla presenza di numerosi studenti, nel Salone Expo di Pedara, nel corso di una conferenza stampa, è stato illustrato il ruolo operativo che sarà interpretato dal Comune etneo e dall’Istituto comprensivo “Casella” di Pedara, coinvolti nelle tre aree intervento dell’offerta formativa (Pause attive, Pedibus e Bicibus). A volere fortemente la partecipazione del Comune di Pedara al progetto, il Sindaco Alfio Cristaudo, assente alla conferenza stampa per impegni istituzionali.
“Sono orgoglioso – ha spiegato il vice sindaco Mario Laudani – di questa iniziativa, perché mi fa ricordare quando la mia generazione andava a scuola a piedi e conosceva ogni angolo di Pedara. Questo tipo di attività consentirà infatti di apprezzare meglio il nostro Comune e di sviluppare delle specificità importanti, dopo due anni di pandemia”.
La prima fase del progetto denominata “pausa attiva”, scatterà nelle scuole pedaresi il prossimo 16 maggio, mentre nella scuola capofila, il “Wojtyla” di Catania, è già iniziata lunedì scorso. “La pausa attiva – ha commentato il dirigente scolastico Fabio Fidotta – risulta essere una metodologia didattica di grande valore; intervallare la quotidiana attività didattica giornaliera con momenti di attività sportiva permetterà sicuramente una ottimizzazione del tempo scuola e consentirà ad ogni singolo alunno di rendere ancora più piacevole la sua permanenza all’interno dell’istituto. Pedibus e Bicibus rappresentano una grande opportunità di crescita e di mobilità sostenibile per tutta la comunità pedarese. “Grazie alla disponibilità del Comune di Pedara offriremo ai nostri alunni un nuovo modo di vivere la società. A settembre entreremo nella fase 2 e 3 del progetto”.
Partner di “Sport una meravigliosa palestra di valori è lo Csain (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) che si occuperà della conduzione, della gestione e coordinamento della parte sportiva del progetto, fornendo personale altamente qualificato. “Abbiamo immaginato nel percorso di completamento del progetto un comune pedemontano come Pedara. Ad affermarlo è il vice presidente vicario, Salvo Spinella. Siamo felici dell’entusiasmo con il quale è stato accolto. Le finalità sono note. È a tutti gli effetti un progetto sperimentale, finanziato dal Miur. Le risorse messe a disposizione serviranno per verificare la possibilità di immaginare una scuola diversa. Tra gli obiettivi, oltre a sconfiggere la sedentarietà, c’è senz’altro la voglia di stimolare gli studenti a passeggiare e andare in bicicletta, una sfida da affrontare. Pause attive servirà invece per tenere alta la concentrazione e abbattere le pause morte”.