Morte Nicole, legale clinica : «Processo per accertare la verità»

Di Carmela Marino / 12 Ottobre 2016

CATANIA – Rinvio a giudizio degli indagati e avvio del processo. E’ la richiesta avanzata dall’avvocato Tommaso Tamburino, nel suo doppio ruolo di parte e responsabile civile per la clinica Gibiino, al gup di Catania Alessandro Ricciardolo nell’udienza preliminare dell’inchiesta sulla morte di Nicole Di Pietro, la piccola deceduta il 12 febbraio 2015 poco dopo la nascita nella casa di cura, mentre era in corso il trasferimento in ambulanza in un ospedale di Ragusa.


«Il nostro obiettivo – ha spiegato il legale – è che si arrivi all’accertamento della verità con svolgimento del processo affinché l’accusa possa dimostrare se ci sono responsabilità, ma anche perché si consenta agli eventuali imputati di potersi difendere e dimostrare la loro innocenza».


Nella precedente udienza i Pm Alessandra Tasciotti e Angelo Brugaletta chiesto il rinvio a giudizio per la ginecologa Maria Ausilia Palermo, il neonatologo Antonio Di Pasquale e l’anestesista Giovanni Gibiino, indagati per omicidio colposo; e per l’ostetrica Valentina Spanò per false attestazioni. Chiesta invece l’archiviazione della posizione del direttore sanitario Danilo Audibert, indagato per favoreggiamento personale.  L’udienza è stata aggiornata al 9 novembre prossimo. 

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Redazione
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