MINEO – Una nigeriana di 26 anni, Francis Miracle, è stata uccisa con un colpo di arma appuntita alla gola nel suo alloggio nel Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Mineo.
La donna era arrivata nella struttura nel dicembre del 2016. L’ipotesi maggiormente accreditata è quella dell’omicidio al culmine di una lite. Sul posto per i rilievi e le indagini la polizia di Stato con personale della squadra mobile della Questura di Catania e del commissariato di Caltagirone.
La polizia di Stato sta ora vagliando la posizione del compagno della donna. E’ un suo connazionale col quale aveva avuto due figli, minorenni, che vivevano con la madre, che non hanno assistito al delitto. L’uomo, che non è indagato e che viene cercato per essere sentito come persona informata sui fatti, è attualmente irreperibile.
Il nigeriano, che non vive in Sicilia, era arrivato da poco al Cara di Mineo, probabilmente con l’intenzione di portare via la famiglia, ma la donna, che era in attesa del riconoscimento di rifugiata politica, si sarebbe rifiutata. La vittima è stata ferita mortalmente con un colpo di coltello alla gola. Controlli delle forze dell’ordine sono in corso a fermate di bus e nelle stazioni ferroviarie di Catania e provincia.