Minacce a giornaliste, rinviato processo a cantanti neomelodici Pandetta e Zeta

Di Redazione / 27 Gennaio 2020

CATANIA – E’ stato rinviato a un altro collegio, la quarta sezione penale del Tribunale in composizione monocratica, il processo a Catania ai cantanti neomelodici Vincenzo ‘Nikò Pandetta, nipote del boss Salvatore Cappello, e Filippo Zuccaro, in arte Andrea Zeta, figlio del boss ergastolano Maurizio, per diffamazione e minacce a due giornaliste della testata online MeridioNews. L’udienza si terrà il prossimo 28 maggio. Al centro dell’inchiesta della Procura etnea la reazione dei due a un’inchiesta giornalistica su cantanti neomelodici e sui rapporti di parentela di alcuni di loro con pregiudicati per reati di stampo mafioso. Il servizio era stato realizzato da Luisa Santangelo, rappresentata dall’avvocato Maria Rita D’Amico, e Claudia Maria Campese, assistita dal penalista Goffredo D’Antona, che sono parti lese. I due hanno insultato pesantemente le due giornaliste sui social network, minacciandole di fare passare loro dei «guai pesanti».

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: cantanti catania giornaliste neomelodici niko pandetta processo zeta zuccaro