Altro giro, altra corsa. In attesa che Lego, l’azienda produttrice dei famosi mattoncini, decida se mettere o no in produzione il “Liotru”, l’ideatore Giovanni Mirulla non è stato di certo a guardare. Riuscendo a portare sul mercato l’icona del cannolo, il dolce tipico siciliano, in versione mattoncini. Ma attenzione: restano 26 giorni per poterlo preordinare e per riceverlo in autunno.
«Ami i Lego? – scrive Giovanni nella descrizione del prodotto – allora non puoi perderti questa delizia di mattoncini. Personalizzalo come più lo preferisci: con arancia e ciliegia candita, pistacchio o gocce di cioccolato. Che tu sia un appassionato di mattoncini, un amante della cultura siciliana o semplicemente un goloso, “Il cannolo siciliano” (di mattoncini ndr) è il regalo perfetto per te stesso o per qualcuno di speciale».
Nel frattempo, grazie al progetto “U liotru elephant fountain Catania” pubblicato su Lego Ideas, il monumento simbolo della città ha una pagina tutta sua su Wikipedia, scritta rigorosamente in inglese. «Ho avuto il piacere di collaborare – dice Mirulla – con diversi editori del portale di ricerca in modo da potere offrire a chi viene da fuori qualche conoscenza in più sulla città».
C’è poi una novità. Chi va allo store Lego di via Etnea avrà la possibilità di scansionare il Qr Code e di lasciare un commento, un’impressione o semplicemente un like al progetto “Liotru” che andrà direttamente sulla piattaforma Lego.
Giovanni Mirulla – 24 anni, studente di Ingegneria informatica a UniCt – quando crea, programma e realizza i rendering dei suoi progetti ha i colleghi fuori sede in mente e Catania, la sua città, nel cuore.
«Il cannolo così come l’elefante – assicura Mirulla – sicuramente sarebbero un ricordo per i turisti, che dobbiamo accogliere sempre nel migliore dei modi e che dobbiamo soprattutto meritare, ricordandoci che se siamo quello che siamo è solo perchè negli anni abbiamo appreso da tutte le culture che sono passate dalla Sicilia. È un cadeau originale per chi è un fuori sede, penso a tutti i miei amici che sono andati a studiare e lavorare fuori, ma anche un oggetto da collezione per chi, come me, ha la fortuna di stare in Sicilia e si vuole divertire costruendo con intelligenza, un avvenire senza farsi scoraggiare dagli ostacoli».