L’accendiamo? Ma sì, l’accendiamo. È con questo idioma – sdoganato nel linguaggio di un celebre gioco a quiz televisivo – che il fronte progressista ha ufficializzato, ieri a tarda sera, la candidatura di Maurizio Caserta (già da giorni nell’aria) a sindaco di Catania. Correrà alle Amministrative di maggio per la coalizione formata da Pd, M5S, Sinistra Italiana, Europa Verde e per i civici del forum CataniaPuò.

La scelta dopo il passo indietro di Emiliano Abramo

Dopo il forfait di Emiliano Abramo, infatti, i progressisti hanno prima corteggiato e poi scelto di puntare sul docente universitario di Economia e espressione della società civile che già nel 2013 era stato candidato come primo cittadino con una lista civica. E lui – che già aveva dato la sua disponibilità – apprezzando la compattezza di tutto il fronte progressista, ha detto sì.

L’M5S

«C’è stata la convergenza di tutta la coalizione – dice a La Sicilia il coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle Nuccio Di Paola – su Maurizio Caserta, con l’M5S che entra subito con una squadra di assessori: Nunzia Catalfo, Gianina Ciancio e Graziano Bonaccorsi. Fin dall’inizio, quindi, affianchiamo il professore Caserta con personalità di primo livello e con esperienze politiche e amministrative importanti. Ci riserveremo di indicare il vicesindaco successivamente».

E se l’unione fa la forza, sarà il programma partecipato venuto fuori dalle riunioni dei tavoli programmatici “Catania libera Catania” la stella polare per il fronte progressista. «Ci uniamo in un percorso – conclude Di Paola – che la coalizione affronterà partendo proprio dal programma». Se il Movimento Cinque Stelle anticipa qualche nome per la squadra di governo in caso di vittoria, il Partito Democratico tace.

Il Pd

«Ben venga – sottolinea a La Sicilia il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo – la candidatura di Maurizio Caserta che ha dato la sua disponibilità. Abbiamo dimostrato di avere fatto un ulteriore passo avanti e decisivo per costruire un’alternativa concreta a quelle logiche di potere che fino a oggi hanno governato questa città. Nomi? Non è ancora tempo di personalizzare i posti in giunta. L’importante è avere ricostruito con concretezza la coalizione progressista con una visione nuova di idee e di programmi che partono dal basso per il bene e per il futuro della città. Ci sarà il momento in cui affronteremo anche la questione degli assessori, ma non ora. Per un gioco di squadra vincente».

Lunedì l’investitura di Caserta

Caserta sarà presentato lunedì pomeriggio in piazza Giambattista Scidà, a Ognina, durante la conferenza stampa della coalizione progressista. Il neo candidato, contattato dal nostro giornale, glissa e non rilascia alcuna dichiarazione: «Per le interviste aspettiamo lunedì dopo la conferenza stampa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA