Catania
Mascali, il Noe ha sequestrato due cave abusive in un’area vincolata
Attività di escavazione che proseguivano nonostante di recente i carabinieri avevabo sequestrato i siti. Ora i Carabinieri del Noe di Catania, insieme ai colleghi della Stazione di Mascali al termine dei controlli hanno notificato a due persone, L.A. ed L.R, titolare e collaboratore di una nota ditta operante nel settore, un nuovo decreto di sequestro emesso dalla Procura di Catania su due distinte cave situate in contrada Mertole ed in contrada Costasovere nella frazione di Puntalazzo di Mascali.
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Il primo sequestro è stato eseguito sull’area di una precedente cava autorizzata di località Mertole, la cui concessione rilasciata dal Distretto Minerario di Catania è però scaduta nel mese di dicembre del 2015. Le indagini hanno dimostrato come le operazioni di estrazione erano state proseguite abusivamente anche dopo la scadenza dell’autorizzazione e certamente fino al luglio del 2017.
Il secondo sequestro ha riguardato, invece, un’altra cava a Costasovere, dove è stato dimostrato che sempre le due stesse persone avevano condotto estrazioni abusive tra luglio ed agosto 2017. In questo caso la Procura ha decretato il sequestro anche di un escavatore ed di una pala meccanica. Come spiegano i carabinieri del Nas il territorio oggetto di attività di estrazione è in gran parte sottoposto al vincolo paesaggistico e, nelle quote superiori, anche dall’ulteriore e maggiore vincolo imposto dalla presenza del Parco dell’Etna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA