Catania
Ma non tutti piangono per il gelo «Per il pistacchio è neve benedetta»
«Una neve benedetta». Esultano i produttori di pistacchio a Bronte, nonostante i 50 cm di neve scesi stanotte che hanno creato disagi per la viabilità. Esultano perché non avranno «bisogno di trattare le piante dell’oro verde con sostanze chimiche, i fiocchi bianchi infatti disinfettano da parassiti e insetti – spiega Maurizio Currenti, brontese doc, e ricorda – era dal 1986 che non si assisteva a una nevicata così. Io avevo 11 anni, altri tempi, gli effetti benefici della neve me li ha insegnati mio padre Biagjo: c’erano meno macchine, ci si spostava a cavallo anche per andare a rifornirsi d’acqua per i bisogni quotidiani, considerato che quella delle cisterne ghiacciava ed era inutilizzabile, o recuperare la legna per i camini, per riscaldarsi e cucinare. Qualche anziano ancora non ha abbandonato il cavallo, persone di 80-90 anni dalla salute invidiabile».«I disagi ci sono – continua Currenti – perché già al pomeriggio, quando torniamo dai campi dove ora e fino a metà marzo puliamo e potiamo le piante di pistacchio in attesa della raccolta di settembre, le strade sono ghiacciate. Si deve fare attenzione sulle strade, soprattutto chi non è di queste parti non deve correre in macchina e avere le catene. Per il resto è una gioia, soprattutto per i bambini. Io e mia figlia Morena abbiamo realizzato il suo primo pupazzo di neve e abbiamo anche riscoperto il piacere di passeggiare a piedi in un paesaggio quasi incantato».