È bastata la prima pioggia estiva di ieri, verso le 15, breve ma intensa, a provocare diversi allagamenti in città, specialmente nella zona sud e determinare la chiusura di un’ora dell’aeroporto Fontanarossa. A San Cristoforo a finire sotto alcuni centimetri d’acqua sono state diverse strade, tra cui via della Concordia e via Stella Polare, ma anche alcuni tratti del viale Kennedy, con notevoli apprensioni per il Cimitero monumentale. Qualche ora dopo però è arrivata la rassicurazione da parte di Multiservizi: almeno al Cimitero, nessun allagamento da registrare.

Non si è invece riusciti a intervenire in tempo lungo la Ss 114 per evitare lo sfondamento dello sbarramento all’altezza della ex Casa cantoniera realizzato ogni estate per impedire che il canale Arci, dopo aver attraversato la zona industriale, sfoci alla Plaia. Verso le 16.30 sul posto era presente una squadra di Sidra, ma ormai le acque avevano già riempito l’alveo e in breve tempo erano arrivate al mare. Una situazione quasi preannunciata: con la pioggia si è verificato il riempimento incontrollato dei canali che percorrono il sito produttivo, in particolare del canale Pantano, all’altezza della confluenza con l’Arci lungo la Ss 114 ed è stata divelta la “tura” realizzata ad estate inoltrata da Sidra.La soluzione dello sbarramento era stata imposta da giugno 2021 da un ordine del Tribunale di Catania emesso dal giudice Fabio Mangano, al fine di assicurare la salubrità delle acque del mare nel corso della stagione balneare “tenuto conto che l’Arci convoglia sia le acque meteoriche che i reflui industriali”. Un problema idraulico che ormai non si può più sottovalutare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA