Catania
Liberazione, festa di celebrazioni e tuffi al mare: spiagge piene come a ferragosto
Catania – Il popolo della festa si è diviso in due: da una parte c’è chi ha scelto di celebrare il 25 Aprile con la partecipazione ai cortei organizzati nel ricordo storico di quella data, e c’è chi più prosaicamente ha optato per il mare o per la tradizionale scampagnata. Il clima è stato comunque dalla parte di chi non è rimasto in casa. Un sole abbastanza caldo ha riscaldato la giornata di festa e di vacanza. A Catania il corteo, “firmato” da varie sigle (Anpi, Cgil, Rifondazione Comunista, Articolo 1, Pci, Partito Marxista-Leninista italiano, Sinistra anticapitalista, Red Miliatant e Cobas) quest’anno ha visto sfilare più persone rispetto agli anni scorsi e non ha registrato i temuti scontri dinnanzi alla sede di Casa Pound, in piazzetta dell’Itria. Tutto è filato liscio, da piazza Stesicoro, luogo di partenza, a piazza Dante, luogo di arrivo. Immancabile il momento della deposizione di una corona d’alloro nella corte di Palazzo degli Elefanti per ricordare i partigiani catanesi caduti nella lotta contro il regime nazi-fascista e per la libertà del Paese.
Fuori dal centro storico, affollato anche da molti turisti, sono state le spiagge della città ad essere state prese d’assalto. File di auto parcheggiate lungo viale Kennedy o dentro i lidi, ombrelloni aperti, e gente sul litorale a fare il bagno o a prendere il sole: questo lo scenario che si presentava questa mattina alla Plaia, già catapultata in un clima di pieno ferragosto. La confusione in zona po è stata anche motivata dalle celebrazioni per il Capodanno buddista nel campo Turati, e dai gitanti del vicino Boschetto che in queste occasioni si presta alle scampagnate da “dentro città”, piuttosto che fuori porta.
Atmosfera altrettanto estiva nel borghetto marinaro di San Giovanni Li Cuti dove tra spiaggetta e locali, si è registrato il “tutto esaurito”. E questo anticipo d’estate, così come confermano le previsioni meteo per il Sud, dovrebbe durare almeno fino alla metà della prossima settimana.
Foto di Santi ZappalàCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA