Salute
L’Asp di Catania rassicura: «Nessun limite d’età per il supporto psicologico»
La precisazione dell'Asp dopo il video postato su Facebook dell'attrice Guia Jelo
Tutti i cittadini, senza alcun limite di età accedono ai servizi di supporto psicologico. Nessuno nega cure se appropriate. Lo rende noto l’Asp di Catania. Lo sfogo, in un video su Facebook, di una nota attrice catanese (Guia Jelo), alla quale sarebbe stato negato l’accesso ai servizi, richiede rispetto e attenzione, sia per l’interessata alla quale esprimiamo il nostro cordoglio, sia per gli operatori dei Servizi di Salute mentale e dei Servizi di Psicologia che ogni giorno assistono, con professionalità e competenza, quanti accedono agli ambulatori dedicati nei numerosi presidi dell’Asp di Catania.
«È il caso di precisare – spiega il direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Catania, Carmelo Florio – che l’accesso a servizi del Dipartimento di Salute mentale prevede un iniziale contatto con l’utente, anche senza richiesta del medico curante, e una prima valutazione della domanda di assistenza da parte degli operatori, per individuare una priorità di trattamento e proporre delle risposte terapeutiche».
Lo psichiatra che per primo vede l’utente non necessariamente prescrive terapie farmacologiche, ma può anche eseguire un primo colloquio di orientamento. In base alla prima valutazione può anche indirizzare ad uno psicologo.
«Qualora lo volesse – continua Florio -, l’interessata potrà pertanto rivolgersi ai servizi aziendali di salute mentale e di supporto psicologico, senza alcuna restrizione d’età, così come per ogni cittadino. Le strutture di competenza sono facilmente reperibili sul sito aspct.it, oppure consultando il proprio medico di famiglia. Io personalmente sono pronto a incontrarla e a ascoltarla».
Il Centro Alzheimer-Psicogeriatria, citato nel video, è invece un ambulatorio di secondo livello, interviene su problematiche di disturbi cognitivi e demenze e per la gestione di soggetti di età pari o superiore a 65 anni al primo episodio di disturbo psichiatrico.
L’accesso a questo ambulatorio avviene tramite invio da parte del medico di medicina generale o di altri servizi dell’Asp di Catania attraverso richiesta di consulenza per valutazioni di approfondimento diagnostico riguardo a disturbi cognitivi o disturbi comportamentali in demenza e dopo accertamento degli stessi si può accedere a trattamenti specifici sia farmacologici, sia psicologici di supporto, sia di riabilitazione cognitiva con una presa in carico multispecialistica dedicata.
«Ci rammarichiamo – conclude Florio – per il disorientamento creato, tanto più per il disagio espresso dalla nota attrice. Ho già disposto opportune verifiche per accertare quanto accaduto. Speriamo intanto di aver ricondotto la questione nel percorso corretto e di avere orientato adeguatamente i cittadini alla fruizione dei servizi».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA