Catania – Nuoco caso di “classe chiusa” a causa del Covid. La preside del Liceo classico Nicola Spedalieri di CAtania, Vincenza Biagia Ciraldo, ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza per la classe Terza A (e non Seconda come si era appreso inizialmente), in cui è stato individuato un caso di positività al covid. I ragazzi potranno continuare ovviamente a seguire le lezioni con la didattica a distanza.
Questo l’avviso pubblicato sul sito del Liceo e firmato dalla preside:
«La dirigente, alla luce dell’individuazione di un caso di positività al COVID-19 all’interno del nostro istituto, ritiene opportuno sospendere le lezioni in presenza della classe coinvolta e di avviare per questa la didattica a distanza. Gli insegnanti in orario potranno tenere le loro lezioni in collegamento con gli studenti della classe dal laboratorio di informatica docenti al secondo piano. La D.S. informa inoltre che sono state adottate tutte le misure di sicurezza del caso ed i protocolli previsti dalla normativa. Vista la situazione di emergenza presentatasi, lo svolgimento del comitato studentesco è rinviato a data da destinarsi, pertanto gli studenti della classe 2A potranno svolgere le lezioni regolarmente in auditorium. Nell’auspicio che la situazione di emergenza possa rimanere limitata al caso in oggetto, la dirigente offre tutto il suo sostegno agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico, rendendosi disponibile a considerare qualunque loro richiesta».
Il Liceo Spedalieri è solo l’ultima scuola, in ordine di tempo, ad essere “stoppata” seppure solo per una classe, dall’attuazione dei protocolli anticovid in caso di positività di alunni e/o professori. Una circostanza con la quale, dopo il rientro in classe in presenza, bisognerà fare i conti sempre più spesso.
A “convivere” con il virus, era stato già l’altro storico liceo classico, il Cutelli, dove s’è avuta notizia due giorni fa di una studentessa della II G positiva, cosa che ha fatto scattare i protocolli sanitari previsti dall’Asp con la classe messa in quarantena, i locali sanificati e le attività didattiche a distanza. In questo caso la preside ha “dirottato” sulla Ddi anche le classi V G, I G, III G, II H, III H.
Altra scuola “toccata” dal covid la Livio Tempesta di San Cristoforo – composta da tre plessi uno agli Angeli Custodi, un altro a S. Giuseppe La Rena e un altro ancora nella zona del Tondicello della Plaia, Le lezioni sarebbero dovute già iniziare ma tutto è stato rinviato a lunedì perché una collaboratrice della presidenza e i suoi familiari sono risultati affetti da Covid. Anche in questo caso sono stati messi ai atto tutti i protocolli previsti dall’Asp a partire dall’esecuzione dei tamponi per 8 assistenti scolastici, ovvero tutti, e quattro docenti, compresa la dirigente scolastica