Catania – «L’apertura dell’ufficio Urp in Tribunale è un momento di civiltà per la giustizia e i cittadini». Lo ha detto il presidente di Corte d’appello Giuseppe Meliadò, che col supporto del presidente del Tribunale, Francesco Mannino e il coordinamento del dell’ex componente togato del Csm, il giudice Mariano Sciacca – responsabile dell’ufficio Innovazione – ha definito il moderno ufficio informazioni del tribunale appena inaugurato un significativo passo avanti nell’organizzazione degli uffici giudiziari. L’ufficio, già a 3 giorni dalla sua apertura, soddisfa oltre una sessantina di richieste al giorno su all’incirca 200 accessi complessivi di utenza non specializzata.
«Tutto il progetto Urp si colloca all’interno di un progetto generale che si chiama «percorsi» – ha spiegato il coordinatore Mariano Sciacca – finanziato dal fondo sociale europeo tramite la Regione. La convenzione stipulata con la Regione è scaduta al 31 dicembre 2017 e al momento siamo in attesa di sapere se il progetto verrà rifinanziato sino al 2010. Si tratta di un finanziamento fondamentale perché ci permette di fruire di una squadra di consulenti specializzati in termini di riorganizzazione dei servizi giudiziari per trasformare l’Urp da polo informativo a Urp polifunzionale che dispensa servizi. Una prerogativa che ci permetterebbe di delocalizzare al piano terra presso l’ufficio informazioni tutta una serie di altri servizi relativi alla gestione dei consulenti e alla gestione di tutta la giurisdizione della Prima sezione civile, le tutele, le curatele. Inoltre sono già stati predisposti tre schermi, che verranno attivati a giorni, (due al Tribunale e uno nella sezione di via Crispi) sui quali scorreranno il calendario udienze giornaliere in modo tale che chi arriva in tribunale sappia esattamente dove si svolgono le udienze».
A breve, hanno aggiunto il presidente Meliadò e il giudice Sciacca, sarà predisposta la nuova mappatura e tutta la nuova cartellonistica «fondamentale per conoscere il servizio offerto al pubblico. Inoltre si è provveduto già a rivedere la modulistica di tutti gli uffici giudiziari, sia civili che penali, in modo tale da creare la piena sinergia tra Urp fisico e quello virtuale».
Gli addetti che lavorano nella postazione – attiva dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 – spiegano che sino a questo momento «le maggiori richieste si riferiscano alle aule delle udienze e le cancellerie». Inoltre vengono fornite informazioni sulla sezione Lavoro di via della Carvana e sull’ufficio dei giudici di pace. «Talvolta – spiega uno degli addetti – il cittadino sa che l’udienza è in tribunale, invece è nella sezione di via Crispi. Quindi noi forniamo dettagli sull’aula, il numero di stanza e su chi se ne occupa, snellendo le procedure e aiutando l’utenza».
L’ufficio, composto da tre postazioni e un back office per le pratiche più delicate è costato all’incirca 28 mila euro grazie a un contributo, oltre che del Tribunale e dei magistrati, dell’Ordine degli avvocati, dei Consulenti del lavoro, dei Commercialisti e Ragionieri, degli Architetti e pianificatori del territorio e del Consiglio notarile. Il supporto logistico alla postazione è stato fornito anche dall’ufficio tecnico del Comune grazie alla disponibilità mostrata dal sindaco Bianco.
Intanto continua la marcia di avvicinamento per l’apertura del cantiere della nuova cittadella giudiziaria che sorgerà al posto del vecchio palazzo delle Poste di viale Africa. Qualche settimana fa l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha confermato, in continuità con le ascelte fatte dal precedente assessore regionale della Giunta Crocetta, che la nuova struttura giudiziaria è inserita tra le priorità del governo Musumeci. Di cittadella giudiziaria, molto probabilmente, se ne parlerà in occasione dell’apertura del nuova Anno giudiziario.