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Imprenditore fermato da falsi finanzieri che poi gli svaligiano casa: “Arancia Meccanica” a Misterbianco, bottino di centinaia di migliaia di euro

I carabinieri stanno cercando di ricostruire la vicenda. La vittima ha 38 anni

Di Francesca Aglieri Rinella |

Sei uomini con il volto coperto da passamontagna che si spacciano per finanzieri, fermano un giovane imprenditore per strada e lo costringono a farsi portare a casa: poi lo aggrediscono e svuotano la cassaforte, anzi più di una.

E’ questa la ricostruzione drammatica fatta dalla vittima – e ancora tutta da verificare – che ha denunciato quanto subito la notte tra sabato e ieri. L’imprenditore, 38 anni, intorno all’una di notte, stava percorrendo in auto via Lineri nell’omonimo quartiere di Misterbianco quando è stato affiancato da due auto da cui sono scesi sei uomini.

Con la scusa di una perquisizione anti droga i falsi finanzieri si sono fatti guidare fino a casa, alla periferia Nord del centro abitato di Misterbianco. Una volta entrati nella villa lo hanno immobilizzato e costretto a farsi aprire la cassaforte: con un bottino di centinaia di migliaia di euro. Le dichiarazioni rilasciate dalla vittima sono al vaglio degli investigatori. Indagano i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Catania con il supporto dei colleghi della Tenenza di Misterbianco. In casa dell’imprenditore, per i primi rilievi, sono intervenuti gli uomini del reparto Sis.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA