Un imprenditore agricolo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Paternò a Belpasso e dai colleghi del Nil perchè avrebbe impiegato nella propria azienda agricola quattro dipendenti marocchini in condizioni di sfruttamento, retribuendoli a fronte di turni di lavoro estenuanti con 35 euro al giorno ciascuno, cinque dei quali dovevano essere restituiti. I militari hanno eseguito nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria etnea.
E’ accaduto il mese scorso ma è stato reso noto solamente oggi. L’operazione si è svolta nell’ambito di oltre 10 servizi coordinati a largo raggio svolti nei comuni di Paternò, Biancavilla e Belpasso durante i quali sono state verificate 25 aziende del settore, nelle quali sono stati identificati oltre 120 lavoratori.