CATANIA – Il prof. Francesco Basile è il nuovo rettore dell’Università di Catania per il sessennio 2017-2023. A spoglio ancora in corso, il presidente della Scuola di Medicina già soltanto con i voti espressi dai docenti e dai 95 rappresentanti degli studenti ha infatti superato il quorum di 794 preferenze richiesto per l’elezione al primo turno, ottenendo 851 voti, contro i 332 del direttore del dipartimento di Ingegneria e architettura, Enrico Foti. 29 sono state le schede bianche, 35 le nulle.
In un lungo articolo pubblicato oggi sul nostro giornale Basile ha scritto che la sua candidatura nasceva dal desiderio di utilizzare la sua esperienza «al servizio dell’Università di Catania con un progetto condiviso in cui l’orgoglio dell’appartenenza sia il motore del percorso di crescita del nostro Ateneo». La proposta – aveva spiegato «è improntata ad una gestione incisiva e partecipata nel metodo e negli obiettivi, in un clima di serenità e di stabilità e che soddisfi le esigenze di quanti ne sono attori e fruitori».
Il neo rettore poi elencava i punti salienti del suo programma: «Sono quelli che si riferiscono alla missione propria dell’Università come definita dalla Costituzione e dalla legge: Ricerca, Didattica, Diffusione delle applicazioni della conoscenza. Il perseguimento di queste missioni non può prescindere dalla corretta individuazione degli ambiti delle funzioni proprie della docenza e della ricerca e di quelle dell’organizzazione amministrativa».
E ha aggiunto che il «punto focale dell’attività dell’Ateneo è la figura e il ruolo dello studente, nelle sue necessità didattiche, nelle necessità di acquisizione delle competenze per la ricerca, nella capacità di interagire con il territorio durante la sua formazione, per sviluppare una professionalità che possa essere spesa con successo».