Il Pd sceglie Catania per la festa nazionale dell’Unità

Di Mario Barresi / 18 Luglio 2016

CATANIA. La notizia, già nota ai dem meglio addentrati fra Palazzo Chigi e Nazareno. Ma ieri mattina, in modo piuttosto sfuggevole, è stata ufficializzata durante la direzione regionale del Pd: la festa nazionale dell’Unità si svolgerà a Catania dal 28 agosto all’11 settembre.

Già bocciata la candidatura di Palermo, Matteo Renzi lanciò in un paio di occasioni l’idea di un “luogo diffuso”, nel Ragusano, sull’asse fra accoglienza (migranti) e bellezza (i luoghi di Montalbano). Il segretario, comunque, ha già previsto almeno un paio di eventi in terra iblea in quei giorni. La macchina organizzativa era già partita. E c’è stato anche un sopralluogo dello staff organizzativo del Pd nazionale sotto il Vulcano. Ancora non è deciso il luogo degli eventi. Scartate Le Ciminiere, la scelta dovrebbe cadere su Villa Bellini, quartier generale delle vecchie feste catanesi dell’Unità, prima del trasloco al parco Gioeni. Il tema delle due settimane sarà l’Europa, ma il valore strategico dell’evento (tralasciando i significati geopolitici siciliani) sarà lanciare la volata referendaria dell’autunno, anticipando il raduno nazionale dei 5stelle, a Palermo il 24 e 25 settembre.

Il sindaco Enzo Bianco incassa un bel risultato. «La prima festa nazionale del Pd mai tenuta in Sicilia, a Catania e nel Ragusano, è un riconoscimento importante della centralità che la nostra città ogni giorno conquista nella scena nazionale. È un riconoscimento all’accoglienza che ormai è sinonimo di Catania. È voglia di parlare dell’Italia vista finalmente da Sud. Ma è anche una buona promozione della nostra terra. Felice di accogliere molti ospiti di rilievo che verranno nella nostra città. Felice di ospitare migliaia di persone che conosceranno Catania».

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Redazione
Tag: catania festa dell'unità pd