Ramacca (Catania) – E’ ancora “incubo” maltempo nella parte orientale della Sicilia. Piove, di nuovo, da Messina a Catania. Nel Catanese un’altra bomba d’acqua ha investito nel pomeriggio Ramacca che si è ritrovata anche “imbiancata” per la caduta della grandine. Un temporale breve ma intenso con una caduta di grandine abbastanza copiosa. A Ramacca, così come a Palagonia, a Scordia e a Militello, sono ancora all’opera i militari dell’Esercito che stanno collaborando con le amministrazioni comunali per liberare le strade da fango e detriti. Il maltempo, sempre oggi pomeriggio, non sta risparmiando neanche Catania e i comuni vicini come ad esempio Misterbianco, Mascalucia e Camporotondo. La Protezione Civile Regionale ha emanato un bollettino di allerta meteo gialla e arancione per domani sia per il rischio idrico sia per il rischio idro-geologico. Con riferimento alle precipitazioni, il Bollettino prevede «da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui versanti tirrenici della Sicilia centro-orientale con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia nord-orientale con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati».
Ieri il maltempo aveva invece pesantemente colpito gli automobilisti in transito lungo la Catania-Gela, costretti a fermarsi e a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco, e poi ancora nell’Ennese, la città di Piazza Armerina interessata, in serata, da un violento nubifragio. In seguito alle piogge di ieri, 20 bovini, che pascolavano allo stato brado in contrada “Candilia”, risultano dispersi.
La scomparsa delle vacche è segnalata dalla Coldiretti di Enna che lancia l’allarme sulla pessima situazione delle arterie stradali interne che costringe gli agricoltori a veri e propri tour de force per raggiungere le aziende. Gli animali probabilmente sono stati spinti dai torrenti ingrossati dalla pioggia.
E intanto è ripresa alle 18.55 la circolazione ferroviaria, nella stazione Catania Centrale, dove era rimasta sospesa dalle 17.50 per l’interruzione del sistema di alimentazione elettrica dei treni a causa del maltempo. Alle 17.10, sempre per le forti perturbazioni in atto, la disconnessione della stazione Contesse aveva provocato anche un rallentamento al traffico ferroviario sulla linea Messina – Catania. Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha istituito servizi sostitutivi con autobus fra Messina e Catania e fornito assistenza alle persone con circa 40 addetti operativi a Messina Centrale e Catania Centrale. Quattro Regionali sono stati cancellati, un InterCity e dieci Regionali hanno registrato ritardi fino a 80 minuti. Cinquanta invece i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana che sono intervenuti, sulle linee ferroviarie Messina – Palermo e Messina – Siracusa, per controllare l’infrastruttura, la linea aerea di alimentazione elettrica dei treni e per presenziare i principali impianti tecnologici a seguito dei fenomeni atmosferici odierni.