BRONTE – In un tranquillo lunedì di agosto, periodo in cui in tanti cominciano le ferie, Bronte viene scossa da una tragedia, vittime due giovani fidanzati, una ragazza di Bronte e un 27enne di Adrano. Sono quasi le 11 quando avviene un terribile impatto in viale Kennedy, alla periferia della città del pistacchio, in un tratto senza particolari difficoltà, in pieno rettilineo. L’incidente avviene in maniera autonoma, con la macchina, una Audi A3, che finisce sul lato destro della strada, travolge diversi paletti in ferro di una vecchia recinzione, e finisce fuori strada, in mezzo alla pietra lavica. Forse nell’impatto la macchina effettua una giravolta e i due passeggeri del lato destro vengono sbalzati fuori dall’abitacolo. Per entrambi l’impatto è mortale. Il giovane Igor Scalisi, 27 anni di Adrano e la sua fidanzata Chiara Proietto di 23, perdono la vita nel giro di pochi istanti. Lui accanto la macchina, con il cranio fracassato e varie ferite, lei a circa 6-7 metri dalla vettura. Con gravi ferite sia nella parte superiore che inferiore del corpo.
Subito vengono allertati i soccorsi, la strada a quell’ora è sempre molto trafficata. Sul posto arriva l’ambulanza del 118 di Maletto seguita poi da quelle di Bronte (che era impegnata) e Adrano. Giungono anche i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco di Maletto e Randazzo. Per i due giovani, però, non c’è niente da fare.
Si immobilizzano gli altri due feriti, un 29enne di Biancavilla, con traumi alla schiena, che sarà portato al pronto soccorso dell’ospedale di Bronte, e un 27 enne di Adrano, alla guida della vettura, trasferito in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania e tenuto sotto osservazione dai medici, anche se non sembra in pericolo di vita.
Non ancora chiara l’esatta dinamica dell’incidente. L’ipotesi più accreditata è quella di un cane che ha tagliato la strada alla vettura, con il guidatore che ha effettuato una brusca sterzata causando l’incidente. La strada era asciutta e su un rettilineo con altissima visibilità una macchina a media velocità non avrebbe avuto quel tipo di impatto, molto violento.
Igor Scalisi lavorava nel bar del padre, sito in una centralissima via di Adrano. Tutti lo ricordano come un ragazzo solare e disponibile, e alla notizia della morte sul suo profilo facebook subito un fiume di messaggi di cordoglio. Chiara era legata a Igor anche dal lavoro: anche lei infatti lavorava in un bar di Bronte.
La strada è stata chiusa al traffico per diverse ore, per permettere di eseguire i rilievi e di rimuovere la vettura distrutta, oltre che provvedere alla pulizia della sede stradale dai detriti.
Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, accompagnato dal neoassessore Di Mulo, si è recato sul luogo dell’incidente. Due città vicine, oggi più che mai unite nel dolore provocato dalla scomparsa di due giovani vite. In serata i corpi dei due giovani, dopo gli esami di rito, sono stati restituiti alla famiglie.